Zarco: "In Ducati sono quasi rinato, ma Honda mi offre più tempo in MotoGP"

Zarco: "In Ducati sono quasi rinato, ma Honda mi offre più tempo in MotoGP"© Luca Gorini

Il francese sul suo passaggio in LCR: "Spero di mettere la mia esperienza al servizio della casa. Prima però voglio inseguire la vittoria con Pramac"

20.08.2023 ( Aggiornata il 20.08.2023 17:51 )

La notizia che circolava da qualche giorno nel paddock è divenuta realtà. Johann Zarco passerà il prossimo anno dal team Pramac a LCR Honda, compiendo un salto in parte inaspettato. Il francese del resto lascerà la migliore moto della griglia per salire in sella ad una Honda piuttosto in difficoltà, come testimoniato anche dai risultati odierni.
 
“Abbiamo ancora metà stagione insieme io e Pramac – ha sottolineato Zarco a Sky - durante la quale cercare la vittoria. Sono contento di quello che mi ha dato Ducati, a partire dal 2020, quando la casa mi ha concesso una opportunità dopo l’esperienza in KTM: sono quasi rinato, prima con Avintia e poi con Pramac, con il quale sono stato spesso competitivo. Questo fa parte della vita: l’opportunità di restare due anni in più in MotoGP ed un nuovo progetto sportivo sono belle cose”.
 
Il francese prosegue nell’esporre i suoi pensieri, tra i dubbi di Ducati e la voglia di restare in MotoGP il più a lungo possibile”.
 
“Giocarsi il mondiale non è facile, e forse anche per questo Ducati ci ha messo un po’ a farmi una proposta, non proponendomi due anni di contratto. Quest’anno ho raggiunto una buona forma, regalandomi nuova energia. Per questo voglio restare in MotoGP il più possibile, e farlo con Honda è comunque interessante”.
 
Honda che, è bene ricordarlo, offre a Zarco un ingaggio notevolmente più alto rispetto a quello percepito dal francese nel team Pramac. Un aspetto da non sottovalutare.
 
“Se avessi pensato solo a vincere avrei rischiato con Ducati, ma ci sono anche altri fattori. Nel 2024 spero di mettere la mia esperienza al servizio di Honda: sono curioso di scoprire la moto. La Ducati ho scoperto essere una ottima moto, in seguito capirò il livello della Honda, ma ora voglio pensare al presente”.

Il commento di Paolo Campinoti

Presente che ingloba ovviamente anche Paolo Campinoti, proprietario del Team Pramac che saluta Zarco con un pizzico di amarezza.
 
“Da una parte sono contento per lui - il suo commento - dall’altra mi dispiace perché sarebbe stato importante fare un altro anno insieme. Capisco le scelte di Ducati, e capisco Johann, che ha fatto una scelta anche in relazione alla sua età”.
 
Per Campinoti e Pramac è ora il momento – anche – di pensare al sostituto di Zarco, con Morbidelli tra i candidati “Per ora non abbiamo deciso. In caso Morbidelli sarebbe una bella scommessa, nonché un percorso molto importante”.

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