MotoGP Austria, Bezzecchi: "Ho guidato 'da matti', come sempre"

MotoGP Austria, Bezzecchi: "Ho guidato 'da matti', come sempre"© Luca Gorini

Il pilota VR46 festeggia il terzo posto: "Dopo la caduta di Silverstone non ho cambiato approccio. Bagnaia? Adesso è il più forte"

20.08.2023 17:15

Dopo la tremenda delusione della Sprint, in cui era caduto dopo pochi metri a causa di una carambola, Marco Bezzecchi si è pienamente riscattato nel GP domenicale dell’Austria conquistando un terzo posto che gli ha permesso di recuperare terreno in classifica su Jorge Martin, secondo nel Mondiale a +6 sul romagnolo.

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Marco Bezzecchi torna a sorridere


Il podio del Red Bull Ring ha quindi restituito il sorriso al Bez, una gioia tale da annullare tutti i dolori avvertiti dopo la caduta del sabato. “Per fortuna in gara non ho avuto particolari fastidi fisici” ha esordito Marco ai microfoni di Sky Sport MotoGP. “A dire il vero, mi faceva un po’ male la spalla destra, a differenza della sinistra che era a posto. Nel warm up non ho usato antidolorifici, cosa che ho fatto poi prima della gara, e tutto è andato per il verso giusto. Questo risultato riscatta l’amarezza della Sprint Race: devo ringraziare il mio team e Valentino Rossi, perché grazie a loro ho trasformato la delusione in carica positiva per fare bene”.

In gara, Bezzecchi ha rimontato dalla settima casella conquistata in qualifica, battagliando con Alex Marquez nella sfida decisiva per il podio: “Che voto darei al mio sorpasso sul pilota Gresini? Mi darei un 7,5, massimo 8, visto che avevo fallito nei primi tentativi – le parole dell’alfiere Mooney VR46 a proposito della lotta con lo spagnolo - ho provato a ‘cucinarlo’ per qualche giro, sapevo di essere molto forte in curva 8, avevo più trazione di lui, e quindi sono riuscito a sopravanzarlo”.

“In generale, è difficile sorpassare in MotoGP perché vanno tutti forte, ma passare Alex è particolarmente complicato perché lui è molto forte in staccata, inoltre la pressione delle mie gomme si era alzata notevolmente e questo ha reso tutto ancora più arduo – ha proseguito il nativo di Rimini - ho provato a superarlo più volte, ci sono riuscito al terzo tentativo perché ho gestito al meglio l’usura dei miei pneumatici. La caduta di Silverstone non mi ha condizionato nella lotta: certo, mi ha insegnato qualcosa, ma ho provato a guidare ‘da matti’, come sempre”.

Marco Bezzecchi esalta Bagnaia


Se Bezzecchi gioisce per il quinto podio conquistato nelle gare lunghe sin qui disputate, allo stesso tempo ammette con realismo la superiorità dell’amico-rivale Francesco Bagnaia, imprendibile in Austria e ormai involato verso il secondo titolo consecutivo. “Ci sono state piste in cui sono stato davvero vicino a lui, ma qui è stato più bravo di me in qualifica, perché mi sono messo pressione addosso e ho sbagliato – è il mea culpa di Bezzecchi – Pecco è stato di un altro livello, mentre io al prossimo GP dovrò cercare di essere costante in tutti i turni. Adesso lui è semplicemente più forte”.

L’ultimo commento riguarda Franco Morbidelli, sempre più vicino alla sella della Ducati ufficiale targata Pramac che qualche settimana fa sembrava potesse diventare proprio di Bezzecchi. “Non m’interessa che moto hanno gli altri. Sono contento per Franco, non si merita di stare a casa” la conclusione del riminese.

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