MotoGP, Beirer: “KTM ha le risorse per fare 6 moto”

MotoGP, Beirer: “KTM ha le risorse per fare 6 moto”© Getty Images

Il Motorsport Director della casa austriaca prende posizione nei confronti di Dorna che continua a voler aspettare Yamaha per assegnare i due slot lasciati liberi dall’addio di Suzuki

16.08.2023 ( Aggiornata il 16.08.2023 14:57 )

Anche se le moto sono state a riposo per diverse settimane, nella pausa estiva i manager delle case e i vertici di Dorna hanno continuato a discutere del presente e soprattutto del futuro della MotoGP. A tenere banco sono state le super concessioni che Dorna vorrebbe concedere a Honda e Yamaha, ma anche l’assegnazione dei due spot lasciati liberi dopo il ritiro di Suzuki. Dorna vorrebbe che ogni casa rappresentata in MotoGP abbia almeno un team satellite mentre KTM spinge per ottenerle e arginare lo strapotere Ducati.

Classifica piloti

Serve qualcuno per arginare Ducati

Sul piano delle concessioni sembra che durante la pausa estiva e nel weekend del GP di Silverstone qualcosa si sia finalmente mosso e che con probabilità entro fine anno verranno aggiornate le attuali regole che prevedono più test e motori per le case a secco di vittorie da oltre un anno. Anche Ducati, che inizialmente aveva posto un veto, sembra essersi convinta a patto che queste non si trasformino in regole “ad personam” per favorire Marc Marquez. A tenere banco al RedBull Ring sarà invece il numero di moto in griglia che, al netto delle wildcard, è sceso da 24 a 22 moto dopo l’addio di Suzuki al termine della passata stagione. Con cinque case coinvolte in MotoGP le moto non sono distribuite equamente ma come sappiamo Ducati può contare su 8 moto, mentre Honda, KTM e Aprilia 4, con Yamaha che dopo il passaggio del team RNF alla casa di Noale è rimasta con le sole due M1 del team factory. Uno squilibrio di forze in campo che non piace soprattutto a KTM, che negli ultimi anni ha investito circa 70 milioni di Euro all’anno per tutti i progetti legati al motomondiale.

Pit Beirer, Motorsport Director di KTM, si è espresso sulla necessità della casa austrica di schierare altre due RC16 oltre alle quattro già schierate dal team interno KTM e quelle affidate al team Tech3 marchiate GasGas: "Per arrivare terzo adesso devi metterti dietro sei Ducati. Nel prossimo fine settimana ci presenteremo di nuovo davanti alla Dorna per chiedere due moto in più. Organizziamo la Red Bull Rookies Cup e siamo molto attivi in Moto3 e Moto2. Cresciamo tantissimi piloti giovani che non vogliamo veder andar via da altre case. Siamo abbastanza solidi per poter espandere la nostra presenza in MotoGP”. Il prossimo anno KTM porterà in MotoGP il talentuosissimo Pedro Acosta, questo però obbligherà KTM a scegliere chi sacrificare tra Augusto Fernandez e Pol Espargaro, con quest’ultimo che sembra destinato a lasciare il posto al campione del mondo Moto3 2021. Già in passato KTM si è vista costretta a rinunciare a piloti cresciuti nella proprie filiera come Raul Fernandez o ancora prima Jorge Martin per il quale Ducati nel 2018 pagò la clausola di 500mila euro per strapparlo alla casa austriaca e portarlo in MotoGP nel team Pramac Racing.

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