MotoGP: Bezzecchi tra il sogno titolo e la necessità di tempo per imparare

MotoGP: Bezzecchi tra il sogno titolo e la necessità di tempo per imparare© Luca Gorini

Marco sta sbalordendo tutti, ma è solo al secondo anno in top class e la costanza si costruisce con l'esperienza. Sullo sfondo restano l'iride, un talento cristallino ed il mercato

09.08.2023 ( Aggiornata il 09.08.2023 17:46 )

Da Enea Bastianini a Marco Bezzecchi. Se infatti l’anno scorso era stato Enea la grande sorpresa della stagione, capace di conquistare 4 vittorie e la terza piazza a fine stagione, quest’anno il ruolo dell’outsider è passato all’altro riminese Marco, capace di concludere la prima parte di stagione a dir poco da protagonista, con 3 vittorie e la candidatura come rivale titolato per Pecco Bagnaia.
 
Il ritorno dalle vacanze però è andato nel peggiori dei modi per Bezzecchi, perlomeno nella giornata di domenica, quando al secondo posto nella Sprint è succeduta la caduta in gara, nei primi passaggi. Un errore non da Marco, che ha comunque solamente ricordato a tutti come il portacolori Mooney VR46 sia solo alla sua seconda stagione in top class, ed abbia dunque ancora tanta strada da fare in termini di esperienza.

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Esperienza che può essere tradotta ad esempio nella capacità di gestire ogni tipo di situazione, evitando errori. Una capacità da acquisire con il tempo, tanto che lo stesso Bagnaia ci sta ancora lavorando, reduce da un 2022 dove una partenza a rilento ha rischiato di divenire deleteria per la sua corsa al titolo. Una corsa che nel caso di Bezzecchi ora si complica, visti i 47 punti – più di quanto si può ottenere in un singolo fine settimana – che lo separano proprio dall’amico Pecco.
 
Da qui in avanti dunque non saranno più ammesse sbavature per Marco, se davvero si vuole tenere accesa la speranza di un insperato quanto favoloso titolo mondiale, tentando nel frattempo di non lasciarsi condizionare dalle voci di mercato. Bezzecchi come risaputo è infatti uno degli ingranaggi fondamentali del mercato piloti attuale, con un suo eventuale passaggio nel team Pramac che potrebbe condizionare il futuro di molti avversari, così come nel caso decidesse di restare nel tanto amato team Mooney.
 
Pensieri che appunto è meglio lasciare da parte però per ora, pensando piuttosto a riscattarsi il prima possibile. Già in Austria magari, dove in carriera ha già vinto 3 volte tra Moto2 e Moto2, e dove l’anno scorso fu capace di conquistare un posto in top ten

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