© Luca Gorini 
Dopo un inizio di stagione da cancellare, a causa della sfortuna, ora Enea è finalmente pronto a brillare nuovamente, nonchè ad incidere sul proseguo della stagione
02.08.2023 15:43
Può una stagione iniziare al nono Gran Premio? Sì, ed è il caso di Enea Bastianini. Quanto accaduto in questo 2023 ad Enea finora è cosa nota: i test di preparazione alla sua prima stagione da pilota ufficiale Ducati, e poi subito un infortunio a Portimao, nel primo GP della stagione, figlio di una quantità incalcolabile di sfortuna, con Luca Marini che scivola e lo porta a terra, nonché a fratturarsi la scapola.
Da quella domenica portoghese Enea ha potuto solamente rincorrere la forma migliore, con un primo rientro a Jerez – rivelatosi troppo affrettato – ed un secondo – definitivo – al Mugello. Dalla gara italiana a quella di Assen, ultima prima della lunga pausa estiva, il romagnolo non ha comunque potuto esprimersi al meglio, alla ricerca appunto di una condizione fisica davvero ottimale, nonché dei giusti automatismi in sella ad una GP23 ancora tutta – o quasi – da conoscere.
Bastianini: ora si fa sul serio
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Il mese di stop del campionato dunque è stato fondamentale per Bastianini, che ora si accinge davvero a scendere in pista. Forte della fiducia che Ducati ripone in lui – il rinnovo per il 2024 non è in discussione – Enea potrà infatti da Silverstone iniziare ad esprimersi nuovamente sui livelli del 2022, lavorando all’interno del proprio box senza doversi preoccupare di dolori e affaticamenti, bensì solo su come guadagnare un decimo alla volta.
Del resto ad inizio anno il romagnolo era giustamente tra i candidati per il titolo, ed è dunque lecito attendersi prestazioni da top rider, che potrebbero tra l’altro renderlo un jolly più che interessante proprio in ottica lotta mondiale. Con il trio ducatista Bagnaia – Martin – Bezzecchi in lotta per l’iride infatti Enea potrebbe mischiare a più riprese le carte: un po’ come l’anno passato, con la differenza che in questo 2023 Ducati pare non doversi minimamente guardare dall’arrivo della concorrenza, con Aprilia e KTM uniche case in grado di restare a tratti al passo.
Un ideale in bocca al lupo dunque a Bastianini, che dopo aver pagato il proprio conto con la sfortuna può ora tornare a fare quello che gli riesce meglio: divertire e divertirsi in pista, con la vetta della classifica come obiettivo.
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