Addio a Yamaha: quale futuro per Franco Morbidelli?

Addio a Yamaha: quale futuro per Franco Morbidelli?© Luca Gorini

Con l’ufficialità del termine della relazione tra il pilota della VR46 Riders Academy e Yamaha, l’italobrasiliano è ora in cerca di una sistemazione per il 2024

02.08.2023 15:39

È finita, Franco Morbidelli a fine anno lascerà il team Moster Energy Yamaha MotoGP. L’avventura da ufficiale era iniziata nel GP di Misano Adriatico 2021 in sostituzione dei Maverick Vinales e terminerà a Valencia il prossimo novembre. In mezzo pochissime gioie e tante troppe domeniche da cancellare, Franco è l’unico pilota ufficiale a non aver mai conquistato almeno un podio nelle ultime tre stagioni. Statistica incredibile pensando che solo nel 2020, “Frankie” si è giocato il titolo con una Yamaha clienti. Franco vorrebbe restare in MotoGP ma le selle libere sono poche e la SBK sarebbe per il pilota italiano un passo indietro nella propria carriera.

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Franco a caccia di una MotoGP

Si inizia a delineare il mercato MotoGP, con il team Monster Energy Yamaha MotoGP che si è assicurato le prestazioni per il 2024 di Fabio Quartararo e Alex Rins inizierà la serie di annunci a cascata. A tenere banco sarà soprattutto la questione Bezzecchi-Pramac, che interessa da vicino ovviamente anche Franco Morbidelli. Il Bezz vorrebbe restare in Mooney VR46 accanto a Marini con la coppia Pramac Racing che resterebbe la attuale con Jorge Martin accanto a Johann Zarco. Se così fosse per Franco l’unica Ducati disponibile diventerebbe quella del team Gresini Racing. La sella nel team italiano accanto ad Alex Marquez è però ambita stando a Paolo Ciabatti, DS Ducati Corse, da addirittura 10 piloti! Tra questi ovviamente Fabio Di Giannantonio, Franco Morbidelli, Joan Mir ma anche piloti della Moto2 come l’attuale leader del mondiale Tony Arbolino e Jake Dixon.

L’alternativa per Franco sarebbe quella della Honda RC213V del team di Lucio Cecchinello lasciata libera da Alex Rins. Dopo due anni e mezzo complicati sulla Yamaha però salire su quella che oggi sembra essere l’unica moto peggiore della M1 rischia di essere un rischio troppo grande per un pilota in cerca di riscatto. Le porte in MotoGP sembrano quindi essersi quasi del tutto chiuse, se vuole tornare a vincere subito Franco potrebbe esser costretto a guardare al paddock della SBK.

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In SBK per il rilancio ma Franco non è convinto

La Yamaha nel paddock delle derivate di serie è in cerca di un top rider per sostituire Toprak Razgatlioglu che a fine anno passerà in BMW. Nel weekend di Most ha tenuto banco l’ipotesi di un clamoroso passaggio di Jonathan Rea in Yamaha lasciando dopo nove stagioni e sei tioli mondiali Kawasaki. La scelta di puntare sul nord irlandese da parte di Yamaha è arrivata dopo che Franco aveva già espresso proprio parere negativo alla casa di Iwata per il suo passaggio nel team ufficiale SBK accanto ad Andrea Locatelli. Difficile vedere Franco nel mondiale delle derivate di serie quindi, almeno per ora, anche se questa per lui sarebbe stato probabilmente la miglior sistemazione. Con la R1 sarebbe stato in grado subito di lottare per vittorie, per il titolo mondiale SBK e perché no: di rilanciarsi per una sella in MotoGP nel 2025.

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