Iker lascerebbe volentieri la SBK per tornare ai prototipi: sotto contratto per l'Ala dorata, lo spagnolo punta alla RC213 V del team satellite, che perderà Alex Rins
Inutile nasconderlo, Iker Lecuona non è contEnto del suo attuale rendimento in SBK. Vuoi per le fatiche palesate dalla CBR RR-R Fireblade, vuoi per il desiderio recondito e mai nascosto di voler tornare in MotoGP. Magari già il prossimo anno, perché una porta - marcata Honda - si sta aprendo. Vedremo se la sarà da lui oltrepassata.
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Se tutto va come sta andando, Alex Rins saluterà a fine anno la formazione satellite LCR Castrol, approdando all'ufficiale Monster Energy Yamaha. Il catalano lascerà posto al valenciano Iker Lecuona? Sussiste questa possibilità, perché l'attuale punta del team HRC Superbike è sotto contratto per l'Ala dorata, e in questa stagione ha partecipato ai Gran Premi di Spagna e Olanda, sostituendo gli infortunati Marc Marquez e Joan Mir,
Mir, appunto: che farà il maiorchino? Continuerà col team Repsol o scinderà il contratto? Perché dovremmo avere dubbi? L'accordo non è valevole ed esteso a 2024 completato? Sì, ma considerando i numerosi incidenti patiti dal numero 36 e lo scarso feeling a oggi instaurato con la RC213 V, la domanda sorge spontanea.
Esitazioni non ne avrebbe Lecuona, pronto a tornare in MotoGP da titolare vero. Lo era nel 2020 e 2021 per e con KTM, potrebbe ripetersi per il gigante di Tokio. La struttura di Lucio Cecchinello, qualora salutasse Rins, potrebbe accogliere Iker, ventitrenne, giovane, dotato e determinato.
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