Insoddisfatto in SBK: Lecuona tenta il ritorno in MotoGP

Insoddisfatto in SBK: Lecuona tenta il ritorno in MotoGP© Luca Gorini

Iker è al secondo anno di derivate di serie coi colori Honda, ma si recherà al Mugello per trovare una sella prototipale 2024

04.06.2023 ( Aggiornata il 04.06.2023 16:47 )

Iker Lecuona vuole la MotoGP. Eh, grazie, tutti la vorrebbero. Certo, ma lo spagnolo sa già cosa voglia dire correre nella classe regina e, dopo averla riassaggiata quest'anno, desidera davvero tornarci nelle vesti di titolare. Attualmente impegnato in SBK, il valenciano si recherà al Mugello per procacciare (eventuale) sistamazione futura.

Lecuona: SBK o MotoGP? Possibilmente MotoGP

Bagnaia e Marco Bezzecchi giungono al Mugello da leader della classifica MotoGP e primo contendente, divisi da un solo punto iridato e contraddistinti dalla stella voglia di vincere. I connazionali parimarca Ducati rappresenteranno in Toscana il duo da tenere principalmente in considerazione, poiché tricolore, protagonista e pronto a ripetere i successi già firmati quest’anno. Il torinese del team Lenovo ufficiale ne conta tre, tra doppietta di Portimao e assolo andaluso esibito a Jerez. Il portacolori Mooney VR46 ha festeggiato sulla pioggia argentina di Termas de Rio Hondo e si ripetuto nel Sole di Le Mans. Entrambi, felici di quanto fatto, pensano al Mugello quale posto speciale, unico e tutto da vivere. PB: “Esattamente così, il Mugello è da sempre un luogo magico. Dal momento in cui arrivi in circuito senti un’atmosfera diversa dalla solita, inebriante e contagiosa, e questa suggestione ti infonde una gran carica agonistica da sfruttare a pieno potenziale. Le sensazioni provate in Toscana sono positive, non vedo l’ora di cominciare il lavoro, godendomi ogni attimo del nostro Gran Premio Italia”. MB: “Ho sempre respirato una atmosfera bellissima al Mugello, in quella fantastica pista. Il circondario è a dir poco meraviglioso, le colline toscane mi piacciono tantissimo, e il pubblico che le occupa è ogni volta carico ed entusiasta. Essendo io italiano, correre al Mugello è una esperienza speciale, assolutamente da vivere e raccontare”. Avete un ricordo particolare inerente al Mugello e il Gran Premio Italia? PB: “Lo scorso anno al Mugello ho dedicato il mio casco da gara alle Frecce Tricolori. Avendo poi vinto il Gran Premio, ho provato di conseguenza una grandissima emozione. Infatti, a dicembre ho donato il casco con le Frecce Ticolori al Presidente Della Repubblica. Penso sia stato giusto rendere onore ad una grandissima eccellenza italiana come lo è Sergio Mattarella”. MB: “Il mio miglior ricordo personale rimane, al momento, il podio calcato nell’edizione 2018 del Gran Premio Italia. Correvo in Moto3 con la KTM. Arrivai secondo, risultato che preferisco di gran lunga al comunque eccellente terzo posto ottenuto in Moto2 nel 2021, perché più bello e maggiormente sentito da parte mia”. Il Mugello è una pista difficile? PB:“Sì, credo che il Mugello sia una pista estremamente difficile e molto tecnica. neò complesso del suo articolato disegno. Insieme ad Austin la ritengo una delle più impegnative del campionato mondiale MotoGP”. MB: “metto in alto alla lista delle voci mugellane il tracciato, a dir poco eccezionale. La pista è così fantastica da essere una delle mie favorite”. Cosa ti aspetti dal tuo Gran Premio Italia? PB: “Mi aspetto di divertirmi in pista e auspico che sia un bello spettacolo anche per i tifosi presenti. Non saranno due gare facili a livello mentale, ma sono molto fiducioso sia per la Sprint del sabato che nel Gran Premio domenicale”. MB: “Farò del mio meglio, come sempre. Quando arriverò nel paddock giovedì, mi ambienterò, capendo come impostare il weekend, che comincia venerdì mattina e si conclude domenica pomeriggio. Vorrei lottare per la top five in ambo le corse, puntando al risultato massimo possibile per le nostre corde”. La Ducati è la miglior MotoGP e perciò giustamente vincente? PB: ”Se parliamo di quanto successo a oggi, la costruzione del titolo 2022 costituisce il frutto di un grande lavoro mio e della squadra. Abbiamo affrontato dei momenti complicati nella prima parte di stagione e dalla gara del Sachsenring in poi abbiamo cambiato mentalità pensando a gara per gara senza concentrarci sul campionato e questo mi ha permesso di migliorare e crescere e conquistare questo importante traguardo”. MB: “Attualmente, le MotoGP sono tutte veloci. Penso che la superiorità palesata nei tratti rettifili dalla Ducati non è così evidente come lo era anni fa. Le KTM e le Aprilia sono super rapide in rettilineo, e lo è pure la Honda. Auspico di trovare un buon bilanciamento per la Desmosedici, rendendola più veloce”. Hai un invito da inoltrare ai tifosi? PB: “Chi verrà in circuito, assisterà sicuramente a un grosso spettacolo. Ci sarà da divertirsi, perciò recatevi in massa al circuito del Mugello per il Gran Premio Italia, tutto da ammirare e godere. Vi aspetto numerosi e calorosi, da parte mia ce la metterò tutta per fare bene”. MB: “Voglio sentire casino tutta la notte. So che imprecherò, ma voglio la voce dei motori spremuti sulle colline, lo show. Abbiamo ogni motivo valido per attire al gente, perciò spero davvero che sarà presente in gran numero” Il motivo? Gli italiani fanno bene in tutte le classi. Nella Moto3 ci sono giovani nostrani forti, in Moto2 Tony Arbolino e Celestino Vietti sono protagonisti, la MotoGP ha Pecco Bagnaia in qualità di leader, avremo il ritorno di Enea Bastianini. E poi ci sarò pure io: voglio essere veloce, velocissimo”.">Lecuona ha sostituito Marc Marquez sulla Honda RC213 V a Jerez de la Frontera, giungendo diciottesimo e sedicesimo. Risultati a dire il vero poco soddisfacenti per Iker, però spiegabili: la sua ultima esperienza in top class risaliva al 2021, addirittura marcata KTM.

L'anno successivo lo spagnolo debuttò nel paddock delle derivate ma, dopo aver ritoccato con mano i prototipi, ha messo in azione il proprio manager. Infatti, vedremo assistentente e assistitito al Mugello, in occasione del Gran Premio di Italia. Una sella per il numero 7 ci sarà? Sarà diversa dalla Fireblade CBR-RR R?

I posti sono pochi in MotoGP, Iker ne vuole uno. Chiacchiere potrebbero essere instaurate con LCR, formazione satellite dell'Ala dorata. Da tenere in considerazione anche Gresini, squadra Ducati indipendente. Da sottolineare anche le offerte da valutare in SBK: Lecuona piace a Yamaha e BMW, ma è ben pagato da Honda. Il rebus è solo all'inizio del completamento, perché il diretto interessato potrebbe rinunciare a una parte dei soldi pur di tornare nella categoria regina.

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