MotoGP: il punto sul mercato piloti

L’inizio della pausa estiva della MotoGP coincide anche con il periodo del cosiddetto moto-mercato in ottica 2024. Se le trattative vere entrano nel vivo durante questo periodo, è altresì vero che le squadre iniziano a pianificare la stagione successiva già all’inizio di quella che deve iniziare per cercare di battere tutti sul tempo ed accaparrarsi i migliori talenti. 

Non ci saranno più casi Bagnaia (firmato da Ducati nel 2018 per il 2019) o Alex Marquez (appiedato dal team Repsol Honda ancor prima dell’inizio della stagione 2020 per far posto a Pol Espargarò nel 2021) ma si andrà verso un mercato che porterà tre stelle della Moto2 attuale Acosta, Arbolino e Dixon in MotoGP nel 2024. Ma chi farà posto a loro?

Vediamo dunque com’è lo stato dell’arte del moto-mercato verso la prossima tappa del Mondiale, Silverstone 

Le trattative di mercato

Ducati 

Se è vero che gli unici confermatissimi e saldi al loro posto sono Pecco Bagnaia e Luca Marini, le altre 6 Desmosedici fanno gola e sono ambitissime, a cominciare da quella di Enea Bastianini. La seconda parte di campionato sarà fondamentale per Enea per tenersi il posto nel 2024 dall’assalto di Jorge Martin, rimasto scottato dalla decisione di Ducati di puntare sul #23 per il team interno e lasciare lo spagnolo in Pramac un altro anno al fianco di Zarco. 

La girandola delle selle coinvolge lo stesso Zarco ma anche Bezzecchi, Alex Marquez e Di Giannantonio, questi ultimi con risultati molto sotto le aspettative del team Gresini. E’ anche vero che Marquez jr è al primo anno con Ducati dopo tre di Honda ed è stato bersagliato dalla sfortuna nella prima parte di stagione.

Le situazioni di Zarco e Bezzecchi sono collegate tra di loro. Ducati darebbe volentieri una moto ufficiale a Bezzecchi, ma il Bez vorrebbe restare nel team Mooney VR46, che però non gli garantirebbe la D16 GP24 come quella di Bagnaia. L’unico modo per far recapitare al #72 una moto ufficiale è spostarlo in Pramac al fianco di Martin, con Zarco dirottato in SBK. Qualora Bezzecchi lasciasse libera la sua sella in Mooney, il posto sarebbe di Morbidelli, stufo di restare in Yamaha ed in cerca di nuove opportunità per la sua carriera in MotoGP. 

Infine c’è il team Gresini. Il più a rischio dei due piloti attuali è Fabio Di Giannantonio che non sta rendendo come dovrebbe dopo un primo anno di ambientamento in MotoGP. Al posto di Fabio salirebbe Tony Arbolino, ma il #14 potrebbe anche fare un altro anno in Moto2 per vincere il titolo e salire in MotoGP nel 2025.

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