Acosta in MotoGP nel 2024 con KTM tra problemi e ambizioni

Acosta in MotoGP nel 2024 con KTM tra problemi e ambizioni© Luca Gorini

KTM ha deciso di promuovere il pilota di Moto2 facendo valere la clausola che scadeva il 30 giugno, ma ora dovrà decidere chi sacrificare tra i propri piloti, tutti sotto contratto

05.07.2023 16:57

Pedro Acosta correrà in MotoGP nel 2024 e lo farà con la famiglia KTM. Questa è la notizia più importante dei primi giorni di pausa estiva, il 30 giugno infatti scadeva la prelazione di KTM per portare in MotoGP il talento di Mazarrón. Dal primo di luglio lui e il suo manager sarebbero stati liberi di trattare con tutte le altre case interessate al classe 2004. KTM ha però deciso di far valere la clausola che prevedeva la sua promozione in MotoGP e a comunicarlo è stato Francesco Guidotti Team Manager di RedBull KTM MotoGP Factory Racing. La promozione di Acosta in MotoGP alza però due argomenti fondamentali: chi tra gli attuali 4 piloti della casa arancione lascerà la MotoGP e soprattutto, Acosta può ripetere l’incredibile stagione di debutto di Marc Marquez del 2013?

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Il gioco delle sedie premia Acosta

In una dinamica non nuova nel mondo delle due ruote e nella quale si trova anche BMW nel WorldSBK, KTM per il prossimo anno si trova 5 piloti sotto contratto e solo 4 selle disponibili. Con Brad Binder e Jack Miller nel team ufficiale RedBull KTM Factory e Pol Espargaro e Augusto Fernandez nel team GasGas Factory Racing Tech3 tutti sotto contratto per la stagione 2024, la promozione di Pedro Acosta è un problema manageriale non irrilevante per la casa austriaca. Pedro Acosta è probabilmente il giovane talento più puro che oggi il motomondiale può offrire, il suo percorso sembra quello di un predestinato e somiglia molto a quello di Marc Marquez. Impossibile per KTM rischiare di perdere “a zero” il classe 2004 dopo aver investito su di lui in Moto3 e Moto2.

Francesco Guidotti ha sciolto il nodo contratto ma non ha ancora comunicato con quale team correrà Pedro Acosta, semplicemente perché KTM deve trovare il modo di liberare una delle selle già assegnate agli attuali piloti MotoGP. Partiamo col dire che difficilmente a KTM verranno concesse le due moto che furono di Suzuki, anche se dovesse entrare un nuovo brand della casa austriaca, resterà dunque FantaMotoGP il dream team Marc Marquez/Pedro Acosta. Con Brad Binder e Jack Miller che stanno ben figurando nel team ufficiale, difficilmente si andranno a toccare le loro selle, ed è quindi molto più probabile che a farne le spese sarà uno tra Pol Espargarò e Augusto Fernandez. Il rookie MotoGP sta avendo una buona prima stagione nella classe regina con già tre risultati in top10 ed un quarto posto a Le Mans. Pensare che la casa austriaca possa perderlo anche se per far spazio ad Acosta sembra difficile, sembra più probabile invece che a perdere la MotoGP sia Pol Espargarò.

Lo spagnolo quest’anno non ha ancora disputato nessuna gara a causa dello spaventoso incidente di Portimao e a Silverstone debutterà sulla GasGas del team Tech3. Per lui però questa potrebbe essere l’ultima mezza stagione in MotoGP con KTM, che potrebbe garantirgli il contratto e sfruttarlo come tester accanto a Dani Pedrosa e Jonas Folger, magari facendolo correre come wild card per tre eventi a stagione.

Classifica piloti MotoGP

Un talento da predestinato in MotoGP

Sono passati esattamente 10 anni dalla stagione di rookie MotoGP di Marc Marquez, il pilota di Cervera stupì tutti andando a vincere il titolo al debutto battendo il suo compagno di squadra Dani Pedrosa ma soprattutto la coppia d’assi Yamaha: Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. Un decennio dopo potrebbe rivivere una situazione simile con Pedro Acosta? Difficile dirlo, la MotoGP di questi anni è molto diversa da quella di dieci anni fa, oggi le moto sono tutte molto vicine e sono i dettagli a fare la differenza. Se però abbiamo una certezza è che El Tiburón impara in fretta, sia in Moto3 che in Moto2 ha vinto dei GP nella stagione di debutto e probabilmente dopo il titolo Moto3 2021, senza l’infortunio al femore dello scorso anno sarebbe stato della partita per il titolo Moto2 nella sua stagione da rookie.

C’è solo un altro pilota che da rookie in Moto2 sfiorò il titolo e dovette abdicare, in favore di Stefan Bradl, per un infortunio: il già citato, Marc Marquez. Le carriere dei due talenti spagnoli potrebbero incrociarsi in MotoGP sul finire della carriera del primo e sul nascere del secondo, come giù avvenuto per Valentino Rossi e lo stesso Marc Marquez. La MotoGP è però una moto assai più complicata, sia della Moto3 che della Moto2 e Pedro Acosta, seppur dotato di un grande talento potrebbe faticare, anche per via del suo fisico, nel passaggio nella classe regina. È però lecito aspettarsi, visto il talento di Pedro Acosta un debutto migliore di quello, seppur fin qui buonissimo, di Augusto Fernandez.  

Classifica piloti Moto2

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