Marquez: “Condizione fisica e mentale difficile, ma io sono un combattente”

Marquez: “Condizione fisica e mentale difficile, ma io sono un combattente”© Luca Gorini

Marc ha parlato dell'infortunio che l'ha costretto ad alzare bandiera bianca ad Assen: “Il dolore alle costole si è intensificato. Il mio futuro? Darò il massimo con qualunque moto”

25.06.2023 13:15

Dopo una difficilissima gara Sprint nel Gran Premio d'Olanda ad Assen, Marc Marquez ha dovuto gettare la spugna a causa dell'infortunio alle costole rimediato al Sachsenring e al conseguente dolore provato in sella. Lo spagnolo si è concesso ai media prima della gara domenicale della MotoGP parlando sia della propria condizione fisica e mentale particolarmente complicata, sia del futuro: ecco cosa ha detto.

Marquez: “Ho un mese e mezzo per tornare in forma”


Dopo il GP della Germania ho fatto un check a Madrid e sembrava tutto ok, ma quando sono salito in sella la costola ha iniziato a dare problemi non permettendomi di guidare al meglio”, ha spiegato l'otto volte campione del mondo. “Dopo la Sprint il dolore si è intensificato fino alla sera, portandomi alla decisione di non correre scoprendo che si tratta di una frattura. Per fortuna, adesso ho un mese e mezzo di tempo per riprendermi e tornare in forma dopo la pausa estiva”.

Ero arrivato qui ad Assen con l'obiettivo di riprendere confidenza ed acquisire dati per la Honda, ma chiaramente le cose non sono andate come speravo”, prosegue Marc. “E' stato comunque un fine settimana migliore rispetto a quello del Sachsenring, in cui rischiato seriamente di compromettere il mio fisico, ma siamo ancora lontani dal top”.

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“Darò il massimo indipendentemente dalla moto che guiderò”


Infine, non è mancato un accenno al futuro del numero 93: “E' un momento veramente difficile sia dal punto di vista fisico che mentale, perciò non sono nella condizione giusta per pensare al mio futuro sportivo. Fortunatamente, nella mia vita privata è un periodo fantastico e questo mi aiuta molto, ma in ogni caso io sono un combattente e in pista darò sempre il massimo, indipendentemente da quali saranno i colori della moto che guiderò”.

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