MotoGP Germania, Bagnaia: "Martin? Sta facendo ciò che mi aspettavo"

MotoGP Germania, Bagnaia: "Martin? Sta facendo ciò che mi aspettavo"© Luca Gorini

Pecco 2° dietro allo spagnolo: "Oggi ne aveva di più, ma mi sono divertito. Domani la gestione delle gomme sarà fondamentale"

17.06.2023 ( Aggiornata il 17.06.2023 17:57 )

Un altro podio nel palmares per Pecco Bagnaia dopo il sabato del Sachsenring, dove il piemontese si è dimostrato veloce ma anche calcolatore. Nonostante la fuga di Jorge Martin infatti il portacolori Ducati ha mantenuto il sangue freddo e conquistato una preziosa seconda piazza, utile per una classifica generale che lo vede ancora al comando, con 21 punti di margine proprio sullo spagnolo.
 
“Ho spinto dall’inizio alla fine per riprendere Martin – apre Pecco – ma oggi ne aveva di più, soprattutto nel settore due, dove sto faticando dall’inizio del weekend. Devo migliorare sotto questo aspetto, ma nel complesso sono contento della mia gara, mi sono divertito, e credo sia stata anche bella da vedere”.
 
Martin è più pericoloso rispetto al Mugello?

“Oggi mi ha dato più di due secondi in una Sprint quindi sì. Ha lavorato molto sulla media ed andava davvero forte, quindi me lo aspettavo davanti”.
 
La carena diversa credi che lo sta aiutando?
 
“Credo sia più merito suo. Io ho scartato quella soluzione proprio perché non mi aiutava nelle curve lunghe con il gas, quindi penso sia lui bravo ad interpretare meglio la pista, ottenendo maggiore trazione. In alcuni punti io sono forte, ma nelle curve lunghe, dove serve appoggio sul posteriore, per il momento perdo”.

Bagnaia tra Martin e la gara di domani

Ti ha sorpreso il suo sorpasso su te e Miller in curva 12?
 
“Quando ho visto Jorge passare me e Miller dall’esterno ho avuto paura di arrivare in tre alla staccata della 12, ma per fortuna è andata bene. Ora voglio controllare i dati della gara, per capire come fare girare meglio la moto. Sono forte in staccata, ma forse devo pensare ad un assetto diverso, senza stravolgimenti”.
 
E’ il tuo primo rivale per il titolo?
 
Sto vedendo da lui quello che mi aspettavo dall’anno scorso. Certamente migliorerà ancora, e domani sarà un avversario pericoloso”.
 
Cosa ti preoccupa per domani?
 
“Credo che le condizioni saranno diverse, ed il degrado delle gomme sarà un elemento fondamentale. Occorrerà gestire per larghi tratti della corsa”.
 
Pare che in Safety Commission vi siano sempre meno piloti presenti. Che ne pensi?
 
“Il programma ora è molto fitto ora, e la Safety dura un’ora. A volte puoi partecipare, altre no: non andarci non è bello, e magari vengono prese decisioni che non ti piacciono. L’incidente di ieri tra Marquez e Zarco è stato spaventoso: ci vuole una regola, che obblighi i piloti a rispettare le bandiere blu. Non so perché ora vi siano così tante cadute, forse a causa delle velocità, o del fatto che sin dalla prima uscita dobbiamo andare a caccia del tempo”.

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