MotoGP Germania, Marquez: "Mi aspetto una reazione da Honda. Punto al podio"

MotoGP Germania, Marquez: "Mi aspetto una reazione da Honda. Punto al podio"© Luca Gorini

Marc tra riunioni e pista: "Al Mugello abbiamo parlato, vedremo ai test di Misano. Non mi pento del rinnovo, non potevo sapere di infortuni e pandemia"

15.06.2023 ( Aggiornata il 15.06.2023 18:49 )

Varcati i cancelli del Sachsenring, gli occhi non possono che essere – ancora più del solito – tutti per lui. Marc Marquez del resto in Germania ha fatto la storia, trionfando per 11 anni consecutivi tra 125, Moto2 e MotoGP, non partecipando al Gran Premio dello scorso anno. Uno score che parla da solo, al quale però dare seguito non sarà facile, a fronte di una situazione tecnica piuttosto complicata.
 
“Sono curioso di vedere come andranno le cose – le parole di Marc – dato che dopo aver saltato Termas de Rio Hondo e Austin questa è la prima pista che amo sulla quale posso correre. Vengo però da due cadute nelle gare domenicali , il che ti abbatte, ma voglio restare positivo e puntare al podio”.
 
Come detto già dopo il Mugello però Marquez ha le idee chiare circa il significato di un eventuale risultato positivo, che non cambierebbe le carte in tavola di casa Honda.
 
“Anche se vincessi la situazione non cambierebbe, esattamente come per Rins dopo la vittoria ad Austin. Il progetto non dipende dal risultato nella singola pista, perché l’obiettivo è una moto da titolo. Ci sono tante nuove figure in Honda, e spero che si vedano i risultati, dato che ora tutti i piloti soffrono”.

Marquez non si pente del rinnovo con Honda 

Parole che Marc ha forse usato anche nel post gara del Mugello, quando è andata in scena una importante riunione con i vertici Honda.
 
“Non è stato il primo meeting con HRC, ma è stato importante in relazione a chi c’era. Ho avuto buone sensazioni, ma vorrei vedere una reazione il prima possibile. Novità tecniche? Non ne vedrò prima della pausa, ma quello che mi interessa è avere qualcosa in ottica futura ai test di Misano”.
 
Pensa in parte già al 2024 Marc, a fronte di un contratto che non si pente di aver firmato.
 
“Quando ho firmato ero fiducioso, e nemmeno ora penso sia stato un errore. Non potevo sapere che mi sarei fatto male, operato 4 volte all’omero e che una pandemia avrebbe colpito più le case giapponesi che quelle europee, come pare. Quando ho firmato il titolo era l’obiettivo, ora è divenuto essere competitivi ovunque”.
 
Marc continua a parlare da uomo Honda, non volendo sentire la parola trasferimento, almeno per ora. Il tutto mentre Jorge Lorenzo, che prima lo aveva pronosticato in Ducati, ora lo immagina in KTM.
 
“Perché non Aprilia? (ride ndr). Scherzi a parte ci sarà tempo per parlare del futuro, io ora penso a come migliorare con Honda, e spero di avere presto delle risposte”.

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