GP Italia, Rins: “Vorrei che Di Giannantonio mi spiegasse cosa voleva fare”

Terzo tempo nella classifica combinata dei tempi dietro alle Ducati di Bagnaia e Bezzecchi e migliore Honda in classifica per un grande Alex Rins che sul tracciato del Mugello si esalta sempre. E lo ha dimostrato anche nei due turni di libere centrando la Q2 diretta per qualifiche e Sprint di domani. 

“Sono contento – esordisce Rins – di aver dato il massimo col pacchetto a mia disposizione. Penso di avere ancora un po’ di margine perché nel mio giro veloce non ho fatto la miglior traiettoria alla Arrabbiata 1. Ho fatto il tempo da solo, ho un buon passo.” 

Poi aggiunge: “Con la gomma morbida delle P1 giravo abbastanza piano e non riuscivo a stare sul 47 basso, ho poi trovato una messa a punto che mi ha permesso di girare sul 47.1-47.2 che visto il numero di giri che aveva la gomma non era male come tempo. Sono contento perché stiamo riuscendo ad essere veloci. Nelle P2 non ho provato nulla, solo messa a punto della moto che mi ha aiutato ad entrare meglio nelle curve.” 

Sul malinteso con Di Giannantonio spiega: “Con la prima gomma ero a casco rosso e lui stava uscendo dal box, mi ha disturbato in curva 11 e l’ho quasi colpito. Può succedere, come tra Morbidelli ed Alex Marquez nelle P1. La seconda non l’ho capita e vorrei che me la spiegasse, in curva 1 ho frenato molto tardi e ho visto che qualcuno mi stava passando all’interno. Quando ho realizzato che era Fabio mi sono detto “ma dove va” ed è caduto, mi ha dato molto fastidio.” 

Rins: “Spero di fare un passo avanti domani, se il tempo lo permette”

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Lo spagnolo, dopo il terzo tempo nella classifica combinata, guarda già alla giornata di domani anche se le previsioni danno acqua. A tal proposito dice: “Domani spero di fare un passo avanti, sperando che il tempo lo permetta perché è prevista pioggia. Cerchiamo di migliorare ed avvicinarci un po’, la Ducati è superiore qui rispetto a noi.”

Su dove si faccia il tempo al Mugello spiega: “Il tempo al Mugello credo si faccia nella parte veloce del tracciato, Arrabiata 1 e 2, curva 12 e la chicane successiva. Nel mio caso, sono uscito dai box dietro Binder ma poi in curva 2 ho chiuso il gas per prendere spazio e fare un giro pulito senza traffico davanti.”

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