GP Spagna, Bagnaia elogia Binder: “Averlo dietro è un bel problema”

Dopo due errori consecutivi arriva la seconda vittoria in campionato per Pecco Bagnaia. Vittoria non facile perché ha dovuto battagliare negli ultimi giri di gara con un mastino come Brad Binder che all’ultimo giro le ha provate tutte a passare.

“Ho deciso di andare a prendere Binder – esordisce Bagnaia – perché vedevo che comunque non scappava e c’era bisogno di un cambio di passo non appena ho sentito che la temperatura della gomma davanti era scesa un po’ stando dietro a Miller. Ho cercato di passarlo immediatamente per non aver più il problema della temperatura dell’anteriore. Sono riuscito a spingere forte, il passo era veloce ma secondo me potevo fare ancora di più, ho dato tutto negli ultimi giri per stare davanti.”

Bagnaia: “Sorpreso dalla penalità, ne abbiamo viste di peggio”

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Il campione in carica parla dell’ultimo giro di gara, vissuto con Binder alle spalle e con il pericolo di un suo attacco: “Ho cercato di fare più forte che potevo tutte le curve prima di un possibile punto di frenata. Sono uscito molto forte dalla 5, ho staccato bene alla 6 però ho cercato di tenermi più margine in frenata per non rischiare niente. All’uscita della 5, della 8 e della 12 sono uscito molto forte e non gli ho dato la possibilità di superarmi. Avere Binder dietro è un problema, è un “toro”.”

Sulla penalità per il sorpasso alla 6 su Miller dice: “Ero un po’ sorpreso, ne abbiamo viste di peggio quest’anno ma senza penalità. La accetto, ci stiamo lamentando per avere più costanza nelle penalità, ne va a perdere lo spettacolo in questo caso ma se dobbiamo migliorare, è meglio essere costanti su tutto. Se d’ora in avanti le penalità saranno costanti, si potrà capire cosa fare o no. Secondo me oggi è stata una toccatina, non ci siamo buttati fuori. Va bene così.”

MotoGP Baz sulle penalità