Risultati GP Jerez MotoGP: il commento sul Gran Premio

Pecco Bagnaia mostra i muscoli. È questa la notizia da prima pagina nella domenica di Jerez, dove il piemontese è riuscito a conquistare una vittoria di importanza fondamentale, sia per la classifica che per il morale. Dopo aver rialzato la testa ieri nella Sprint infatti serviva una ulteriore risposta nella gara lunga, che sia in Argentina che ad Austin era stata il suo tallone d’Achille, ed eccola arrivata.
 
Il piemontese è stato pressoché perfetto: dopo aver dovuto cedere la seconda posizione a Jack Miller per un ingresso troppo aggressivo sullo stesso australiano, Pecco ha prima riconquistato la posizione e poi conquistato la testa della corsa, a quattro giri dalla fine. Per vincere è comunque servito spingere sino all’ultimo centimetro, dovendo difendersi dall’assalto di un Brad Binder una volta ancore eccezionale, giunto 2° nella sua scia.

Quartararo 10° tra incidenti e long lap

Ha completato il podio Jack Miller, nuovamente 3° e quindi nuovamente sul podio, davanti a Jorge Martin – unico pilota Pramac al traguardo vista la caduta di Johann Zarco – ed Aleix Espargarò, che ha dovuto presto dire addio alle sue velleità di podio. Positiva la 6° piazza di Luca Marini, unico sorriso in casa Money in relazione alla caduta di Marco Bezzecchi, ora secondo in campionato con 22 punti di ritardo nei confronti del nuovo leader Bagnaia. 7° piazza per Daniel Pedrosa, che conclude ottimamente il suo weekend, mentre Fabio Quartararo si è dovuto accontentare della 10° piazza, dopo un primo start da incubo.

Qui infatti il francese è entrato in collisione in curva 2 con Miguel Oliveira, con conseguente cadute di entrambi e bandiera rossa: ad avere la peggio è stato il portoghese, che ha rimediato una dislocazione dell’omero della spalla sinistra, mentre Quartararo ha dovuto scontare un long lap penalty, replicato poi una seconda volta a causa dell'errata esecuzione del primo. Tornando alla corsa, giornata sfortunata per Maverick Vinales, ritiratosi all’ultimo giro per un problema alla catena, mentre sono finiti a terra Joan Mir, Alex Rins ed i già citati Zarco e Bezzecchi. 

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