MotoGP Austin, Bagnaia sconsolato: "Difficile andare avanti così"

C’è tanta amarezza sul volto di Pecco Bagnaia nel post gara di Austin, ed è facile intuire il motivo. Lo zero del COTA del resto pesa come un macigno sul morale del piemontese, che una volta ancora ha visto un possibile ottimo risultato dissolversi in pochi istanti, a causa di una scivolata.
 
“E’ difficile accettare tutto questo - apre Pecco - come lo è cadere senza un motivo per il secondo weekend di fila. Ci metto la faccia, dato che sono il pilota e se cado ho commesso un errore, ma sarebbe bello capire quale sia stato il mio errore. Questo è quello che chiederò alla mia squadra: non sto capendo come sia possibile fare 60 o 80 giri nello stesso modo salvo poi cadere il giorno della gara, senza fare nulla di diverso. Mi piacerebbe saperlo”.

Bagnaia alle prese con una "situazione strana"

Parla a cuore aperto il piemontese di Ducati, in cerca di risposte e, come nelle fasi più complicate della scorsa stagione, di serenità.
 
“Nella scorsa gara sono caduto sul bagnato, dove è più facile oltrepassare il limite, quindi ci poteva forse stare. Oggi non mi spiego l’accaduto, e non riuscirò a farlo. Cado in situazione strane, il che mi fa strano. Spero di capire, perché altrimenti è molto difficile andare avanti. Sono vicino in campionato, ma se considero che ho buttato via 45 punti in due GP non è il massimo”.
 
In conclusione c’è spazio anche per una piccola analisi delle gomme e del tracciato, senza comunque volere cercare alibi.
 
“La pista è peggiorata dall’anno scorso, ma siamo stati comunque tutti i più veloci. Oggi tutto abbiamo scelto la dura, ma forse è troppo freddo per usarla: chi l’ha usata e ha finito la gara comunque è stato più bravo” .

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