Prove libere 2: risultati e tempi Fp2 MotoGP Austin 2023

Da Ducati a Ducati. Se infatti nel primo turno del fine settimana statunitense della MotoGP era stato Luca Marini a svettare, nella sessione pomeridiana la palma di migliore è passata a Jorge Martin, che nel finale di FP2 ha messo insieme un giro di grande valore. 2’02”178 il crono dello spagnolo, munito di gomma morbida al posteriore come tutti i suoi rivali, capace di arrivare a poco più di un decimo dal record della pista, che porta la sua firma.
 
Il primo inseguitore dello spagnolo è Pecco Bagnaia, che dopo aver proseguito le sue comparazioni in termini di gomme ha sferrato il proprio attacco al cronometro, arrivando a soli 63 millesimi dalla vetta. Sopresa in terza piazza, dove troviamo la Honda in un ispirato Alex Rins, che si conferma piuttosto a suo agio tra le curve di Austin.

Marini sorride, Bezzecchi mastica amaro

Lo stesso si può dire per Luca Marini, quarto a poco più di due decimi, e di Alex Marquez che lo segue da vicino. Rimane il primo pilota Aprilia invece Maverick Vinales, 6° con mezzo secondo di ritardo, seguito da Fabio Quartararo – bravo a mettere una pezza ai cronici problemi nel singolo giro – e Brad Binder, che proprio all’ultimo istante ha colto un posto in top ten, escludendo di conseguenza Marco Bezzecchi, dunque 11°.
 
Tra la KTM di Binder e la Ducati di Bezzecchi vi sono Aleix Espargarò e Jack Miller, mentre mastica amaro come Marco Joan Mir, fuori dai primi 10 nonostante una guida piuttosto generosa. Lo spagnolo tra l’altro è incolpevolmente finito a terra nel finale, quando ha dovuto schivare la Ducati di Johann Zarco, rimasta a terra dopo la caduta del francese. 16° piazza per Franco Morbidelli, seguito da Michele Pirro, con Fabio Di Giannatonio 19°.

I tempi

Meregalli su Razgatlioglu in MotoGP: "Mi ricorda Ben Spies"