Luca inizia al meglio, precedendo Quartararo e Zarco. Pecco in top ten senza le gomme morbide, male Espargarò
Inizia nel segno di Luca Marini il fine settima di Austin della MotoGP. Il primo turno di prove libere – svolto sotto un cielo scuro ma asciutto – ha visto prevalere infatti il portacolori del team Mooney VR46, capace di fermare il cronometro sul tempo di 2’03”250, precedendo Fabio Quartararo: il francese di Yamaha non ha voluto rischiare in ottica FP2, utilizzando subito una gomma morbida per mettere a segno un primo attacco al tempo.
Completa la prima fila virtuale Johann Zarco, seguito dal compagno di marca Alex Marquez, ancora una volta brillante in sella alla Ducati del team Gresini. Bene anche – nonostante una scivolata – Jack Miller, quinto a poco meno di mezzo secondo con la prima delle KTM in pista, davanti a Jorge Martin e Pecco Bagnaia. Turno positivo per il piemontese, che ha girato con gomme medie riuscendo comunque ad essere in top ten.
Obiettivo centrato anche da Maverick Vinales, ottavo con la prima Aprilia, con Takaaki Nakagami e Brad Binder a chiudere la top ten. Ai margini di quest’ultima il rientrante Joan Mir, primo pilota ad incassare un secondo dalla vetta, seguito da Franco Morbidelli, meno brillante – per il momento – rispetto all’Argentina.
Il pilota azzurro precede il connazionale Marco Bezzecchi, il cui turno è stato condizionato da una scivolata senza conseguenze, la quale non gli ha impedito di precedere Alex Rins, unico pilota in grado di vincere in passato ad Austin tra coloro in pista. Sessione complicata infine per Aleix Espargarò, che non ha mai nascosto di non amare Austin ed è costretto ad inseguire dalla 18° piazza.
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