MotoGP Austin: Quartararo non bada a Razgatlioglu, ma alle qualifiche

La classifica generale recita 10° posizione, alle spalle anche del compagno di squadra Franco Morbidelli, ma non considerare Fabio Quartararo uno dei pesi massimi della MotoGP risultati piuttosto difficile. Anche quando all’orizzonte si prospetta un nuovo weekend tutto da inventare, a fronte dei rinomati problemi della Yamaha e della mancanza di tempo per andare alla ricerca di una soluzione. Per questo non può che essere – dietro al classico sorriso istrionico – leggermente cupo lo spirito del francese, che ha ben chiara in mente la situazione in vista di Austin.
 
“In Argentina il potenziale sul bagnato è stato ottimo - apre Fabio - mentre il passo nella Sprint sufficiente. Il problema su cui lavorare resta legato alle qualifiche, che qui rischiano di essere una volta di più decisive”.

Quartararo ignora le scelte di Yamaha e si concentra sull'assetto

Fabio ha più volte lamentato l’assenza – per ora – di un assetto di base corretto, dal quale ripartire in ogni weekend di gara, e tale lacuna diviene ogni settimana più urgente da colmare.
 
“Non manca molto per raggiungere l’obiettivo, ma quando non hai la giusta fiducia in sella fatichi. A Portimao le cose non sono andate troppo male, ma perché avevamo fatto i test in precedenza, mentre in Argentina abbiamo dovuto capire continuamente le condizioni. Spero di trovare qui la giusta base, per poi fare dei progressi nelle qualifiche”.
 
Parla giustamente del presente Quartararo, ma in casa Yamaha pare già essere tempo di pensare al futuro. La corsa al posto al suo fianco nel team ufficiale infatti è partita, ed il test svolto da Toprak Razgatlioglu ne è la prova.
 
“E’ stata una bella opportunità per Toprak, ma non ho parlato con lui. Il futuro di Yamaha non dipende da me, il mio compagno potrebbe essere Morbidelli come un altro pilota”.

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