MotoGP Austin: Bezzecchi pronto a prendere rischi, in attesa di... tatuarsi

MotoGP Austin: Bezzecchi pronto a prendere rischi, in attesa di... tatuarsi© Luca Gorini

Marco spiega: "Appena ci sarà il tempo farò un tatuaggio dedicato alla vittoria, ho rivisto la gara di Termas 20 volte, ma ora serve concentrazione"

13.04.2023 ( Aggiornata il 13.04.2023 20:19 )

Risvegliarsi da un sogno non è facile, ma per Marco Bezzecchi quel momento è arrivato. Il romagnolo del resto ha viaggiato verso il Texas con ancora negli occhi le immagini della sua prima vittoria in MotoGP in quel di Termas de Rio Hondo – “Ho rivisto la gara una ventina di volte ed incorniciato la maglia di Messi” ha confessato Marco – e pochi giorni fa ha potuto festeggiare a casa il traguardo raggiunto.
 
“E’ stata una settimana particolare a casa. E’ stato bello tornare - le parole di Bez - e sentire tutto l’affetto della mia famiglia, degli amici e dei tifosi. Tatuaggio per la vittoria? E’ in programma, lo farò appena ci sarà tempo. Sono felice ovviamente in questo momento, ma ora che sono qui ad Austin devo tornare concentrato, dato che è nuovamente il momento di correre”.
 
Come ti approcci al fine settimana?
 
“Innanzitutto devo tenere i piedi ben saldati a terra, dato che è davvero troppo presto per pensare al campionato. Sono arrivato qui in America con la stessa mentalità dell’Argentina, e dunque con l’obiettivo di essere veloce. Vorrei in primis migliorare il mio risultato dello scorso anno, quando sono caduto nelle prime fasi di gara".
 
Cercherai di utilizzare maggiormente l’istinto o la testa?
 
“Cerco sempre di utilizzare il più possibile la testa in generale, e quindi tenterò di fare lo stesso anche qui. Siamo nella fase di campionato all’interno della quale è possibile prendersi qualche rischio in più, anche se come sempre è meglio prendere anche un solo punto piuttosto che zero”.
 
Credi che sarà più facile fare bene senza Marquez e Bastianini in pista?
 
“No, dato che ci sono tanti piloti in grado di vincere, specie nella MotoGP attuale. Indubbiamente Marc ed Enea sarebbero stati veloci, specie il primo che ad Austin ha vinto 20mila volte, ma sarà comunque complicato ottenere un posto nelle prime posizioni”.

Bezzecchi e la lotta con l'amico Bagnaia

In compenso vi sarà Bagnaia. Com’è lottare con un amico per la vetta della MotoGP?
 
“E’ strano farlo con un amico, onestamente preferirei lottare con piloti con i quali non sono amici, ma con Pecco e gli altri ragazzi dell’Academy va tutto bene. Ci alleniamo insieme da così tanto tempo che non è un problema essere amici, anche se una volta in pista ognuno punta al massimo. Ci conosciamo bene in termini di punti di forza e debolezze, ma questo aggiunge pepe alla contesa”.
 
Ti sta piacendo il nuovo format?
 
“Sì, si tratta di un qualcosa di diverso che sta divenendo piacevole. La Sprint va approcciata in maniera particolare, il che non è facile, ma è anche divertente: è un po’ come salire sul ring. Ai fan credo piaccia, ed anche a noi, serve solo tempo per prenderne le misure”.

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