MotoGP, test Portimao: cosa attendersi da Espargarò e Vinales?

Tra i 22 piloti pronti a scendere in pista tra sabato e domenica in quel di Portimao, per l’ultima due giorni di test antecedente al via della stagione MotoGP 2023, un occhio di riguardo non può che essere dedicato ad Aleix Espargarò e Maverick Vinales, per un insieme di ragioni.
 
In primis il potenziale dei due piloti, con un Aleix oramai entrato nell’olimpo dei top rider di categoria ed un Maverick deciso a concretizzare quella velocità mostrata solo a sprazzi nella scorsa stagione. In secondo luogo quello della RS-GP, che nella versione 2023 sembra essere ulteriormente aumentato. Promossa da entrambi i piloti in quel di Sepang infatti la nuova nata di Noale ha fatto scuola dal punto di vista aerodinamico, ad esempio per gli estrattori S-duct, che non ci stupiremmo di trovare anche altrove nel corso sell’anno.

Espargarò e Vinales: potenziale top

Cosa attendersi dunque dai due spagnoli nei test di Portimao? La prima ed istintiva risposta sarebbe velocità. Già in Malesia del resto i due portacolori Aprilia hanno brillato, con Vinales – sempre molto rapido nei test – capace di chiudere 3°, a poco di un decimo dalla vetta, mentre Espargarò 6° a circa quattro decimi.
 
I test portoghesi saranno molto importanti anche sul lato tecnico per i due portacolori di Noale, che dovranno per prima cosa confermare o scartare le novità saggiate in Malesia, per poi iniziare a conoscere un nuovo motore: a Portimao infatti Aprilia dovrebbe portare una evoluzione del proprio V4, con l’obiettivo di garantire più potenza.
 
Non sono poi da escludere novità dell’ultimo minuto, dato che è oramai divenuto lampante come Aprilia – come Ducati – possa riservare sempre sorprese geniali. Importante però per Vinales ed Espargarò sarà concludere la due giorni con una base solida, con la quale poter iniziare nel modo giusto la stagione, dato che tra poco più di due settimane sarà finalmente il momento di dare il via alle danze.

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