A quanto rivela Carlo Pernat, la Bestia potrebbe avere uno stimolo in più per fare bene in Ducati
Se prima la fame di vittoria nel riminese era solo una questione di gloria sportiva, ora, che Enea fa parte del team di Borgo Panigale, è una questione anche di ricompense.
Il suo manager, Pernat, rivela a Crash.net dettagli riguardo il contratto che è stato stipulato tra Bastianini e la Ducati.
Uno dei rapporti di cui si sta discutendo molto, in questa trambusto di mercato piloti 2023, è proprio quello tra i due piloti della casa emiliana. Non è un punto da sottovalutare visto che da una parte c’è in gioco il secondo mondiale di MotoGP per Pecco e dall’altra, di Enea, la fame di vittoria per far vedere le proprie capacità. Oltre a queste dinamiche se ne mescolano di nuove cioè quelle riguardanti i premi in denaro. Ne parla anche Carlo che rivela il dettaglio più importante del contratto di Enea: "Quella rivalità è stata costruita inconsciamente dalla Ducati. Il contratto scade a fine 2024. Se arriva primo, secondo o terzo, il suo stipendio triplica".
Ovviamente lo stipendio di Bastianini non deriva solo da Ducati. L’italiano oltre a il denaro che la casa gli dà, può godere di molte collaborazioni esterne: “Non è solo Ducati – continua Pernat - abbiamo Alpinestars, KYT con cifre discrete, abbiamo Tissot di cui Enea sarà ambasciatore nel mondo per tre anni e altri sponsor che equivalgono ad altri bonus.”
Link copiato