Braccio di ferro Bagnaia-Ducati: quale numero usare in MotoGP?

Braccio di ferro Bagnaia-Ducati: quale numero usare in MotoGP?© Luca Gorini

Pecco vorrebbe mantenere il 63 col quale ha ottenuto la corona iridata, la Casa di Borgo Panigale gradirebbe la tabella 1, vista solo nel 2008 con Casey Stoner. Chi la spunterà?

16.01.2023 14:17

Pecco Bagnaia e Ducati, ovvero, pilota e Marchio campioni in carica della MotoGP. Il ventiseienne di Chivasso e la Casa di Borgo Panigale stanno preparando le ostilità 2023 ma, ancor prima di affrontare gli avvesari, sono "costretti" a sciogliere un nodo importante. Quale numero appiccicare sulla Desmosedici ufficiale?

Pecco & Rossa: affezione o necessità


Bagnaia ha vinto il titolo della classe regina portando in gara il 63, lo avete visto. E lo ha fatto alla grande, perché bravo nel recuperare ben 91 punti nei confronti di Fabio Quartararo a Gran Premio di Germania concluso previa scivolata. Mentre il francese e la Yamaha sorridevano, Pecco e la Rossa facevano tutto fuorché ridere.

Poi, la gran rimonta. Sofferta ma bella, storica. Emulare - in un certo qual modo - le gesta di Giacomo Agostini e MV Agusta in trionfo nella 500 edizione 1972 rimarrà pagina indelebile del motociclismo italiano e internazionale. Fantastico, perciò occorre ricordarlo a tutti nella giusta maniera.

Come, se non sfoggiando una bella tabella raffigurante il numero 1?! L'intenzione del Marchio sarebbe il seguente, dato che parliamo dell'unico numero non assegnabile ad ufficio né "prenotabile o occupabile". Chi ha la cifra più ambita che la onori, qualcuno diceva. Però, il pilota parrebbe intenzionato al 63, il "suo" 63. Quesioni di merchandising o affezione?

Rossa con il numero 1 solo con Stoner


Correva l'anno 2007, eccome se Casey Stoner correva! L'australiano, arrivato a corte quasi per caso, sbaragliò il campo, portando in vetta la bellissima, scorbutica e inarrivabile Desmosedici, facendola deraparare a destra e a manca. Fu impresa per entrambe le parti, raccontata con il numero 1 nel 2008.

Sì, perché il numero 27 vinse il primo di due titoli (piloti, of course) MotoGP, il Costruttore idem. Poi, come saprete, il canguro bissò con Honda nel 2011, Ducati dovette attendere il 2022 e Pecco Bagnaia, malgrado l'alloro assegnato alla fabbrica in oggetto sia stato centrato per ben quattro volte, 4.

Ma qui si parla di immagine, e solo la motocicletta di chi ha battuto tutto può spiegare quanto scritto dalle classifiche. Qualora #GoFree passasse al numero 1, anche il pubblico extra-settore riceverebbe il messaggio: Pecco e Ducati sono campioni del mondo. Diversamente, ne gioverebbe il marketing di chi vende magliette e cappellini. Tutto questo, ovviamente, è il nostro punto di vista.

Cosa ne pensate? Fateci sentire la vostra opinione qui SONDAGGIO: 1 O 63 PER PECCO?

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