Marquez è già in sella: Marc volerà verso il titolo MotoGP 2023?

Marquez è già in sella: Marc volerà verso il titolo MotoGP 2023?© MM93

Per l'otto volte iridato la nona impresa di carriera rappresenta l'unico obiettivo contemplabile. Il braccio destro sembra finalmente a posto, lo sarà altrettanto la Honda?

03.01.2023 ( Aggiornata il 03.01.2023 09:42 )

Volere è volare, qualcuno scrisse. Sarà così anche per Marc Marquez, qui in salto con la moto da cross? L'otto volte iridato comincia il 2023 con un bell'allenamento in sella, e niente c'è di meglio del fuoristrada. Il numero 93 si appresta ad affrontare la sedicesima stagionale mondiale, puntando proprio al mondiale della MotoGP.

Marc è ok, la RC 213V mica tanto

Le traversie legate al braccio destro del catalano sembrano archiviate. Prossimo ai 30 anni da compiere il 17 febbraio, Marc è oggi uno dei nomi più esperti della griglia, sicuramente il maggiormente titolato. Dall'alto delle otto corone personali - una in 125, una in Moto2, sei in MotoGP - Marquez ha mostrato segni di ripresa fisica nell'arco del 2022, effettivamente a seguito dell'ennesimo intervento chirurgico,

Ora, però, occorre operare sulla RC 213V, mica tanto piaciuta a Marc nei test preliminari di Valencia. Del resto, nessun successo di tappa ottenuto nella passata stagione rappresenta il punto più basso del pilota stesso, di Honda altrettanto. Chi sta in sella sa che il 2023 lo vedrà nella sfida decisiva di carriera, chi gli fornisce la sella sa che l'assistito concederà pochi colpi disponibili, da sfruttare battendo tutti.

Perciò, in HRC si stanno facendo in quattro, almeno così hanno promesso. L'obiettivo minimo è di tornare a calcare il gradino più alto del podio, quello massimo è di farlo più volte di tutti. Se poi il computo dei risultati porteranno all'iride, ben venga. Ma è chiaro che dall'Ala dorata si pretende il meglio, ed è altrettanto comprensibile che il migliore voglia tornare a essere tale. 

Marquez e Honda spiccheranno insieme il nuovo volo mondiale?

Eccoci tornati all'allenamento tenuto da Marc, qui in volo a bordo della CRF 450. Marquez usa moto Honda nel tempo libero, come dice il contratto stipulato assieme al gigante giapponese. Appunto, "gigante": che lui sia il big della MotoGP già lo sappiamo, che la Casa di Tokio debba tornare a esserlo lo abbiamo appena ricordato.

E, per riuscirci, tra le parti dev'essere connubio, non compromesso. Ciò significa che la RC 213V dovrà ben funzionare, altrettanto vuol dire quanto il conduttore dovrà farla funzionare. Se solo un tassello risulterà fuori posto, faticheranno ad arrivare i risultati sperati.

Il team HRC Repsol attende le sessioni di Sepang e Portimao contando i secondi al contrario: il gap da recuperare nei confronti della concorrenza è ristretto a pochi decimi, però sembrano secoli di ritardo, se si guarda l'ultimo mondiale ottenuto dal numero 93 e la Casa giapponese. Era il 2019, quattro stagioni orsono.

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