L'ultima idea di Valentino Rossi: "Il GP di Tavullia con l'Apecar, perché no?"

Auto, moto, eventi vari, vacanze sulla neve con la famiglia: Valentino Rossi sa come rimanere al centro dell’attenzione, anche se ha abbandonato la MotoGP nel 2021 per dedicarsi alla vita da papà della piccola Giulietta e da pilota del GT World Challenge Europe.

GT: Valentino Rossi pronto a sfidare una delle piste più pericolose al mondo

Valentino racconta la MotoGP

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Questa volta a far parlare è l’intervista rilasciata dal Dottore a Geopop, canale YouTube che vanta oltre un milione di iscritti. Nella lunga intervista rilasciata ad Andrea Moccia, il nove volte campione del mondo ha affrontato tanti temi: in primis, il grande sforzo fisico richiesto dalle MotoGP attuali.

“La MotoGP è qualcosa di selvaggio sotto il punto di vista dell’accelerazione, sono moto relativamente leggere e molto potenti, ma la staccata è ancora più estrema – esordisce il #46 – il motivo? Perché si hanno delle decelerazioni incredibili in pochi metri che vanno a gravare sulle braccia e anche sulle gambe. Roba da togliere il fiato”.

Papà Graziano e la passione per i motori

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Valentino ha poi raccontato le origini del suo amore per i motori: “La mia passione nasce grazie a mio padre, Graziano era un pò matto e mi metteva alla guida di qualsiasi mezzo a motore, mi faceva fare delle cose pericolosissime. Sarei stato lo stesso un pilota senza mio padre? Non lo so – prosegue Valentino - col passare del tempo, e confrontandomi con gli altri, ho capito che ero portato per le moto e da lì è nata la mia carriera. Guidare e vincere ti regala una sensazione unica, che provi solo in quel momento, secondo me. Certo, nella vita ci sono tantissime cose belle. L’amore, la famiglia, i bambini: cose fantastiche, però è un po’ diverso”.

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