MotoGP, Bautista: "Bagnaia teso ma ottimista, bello vivere tutto questo da spettatore"

MotoGP, Bautista: "Bagnaia teso ma ottimista, bello vivere tutto questo da spettatore"© Luca Gorini

Alvaro a Valencia per supportare Pecco: "Ha il pacchetto migliore. Il progresso avanza, ma con il 2 tempi il pilota emergeva di più"

05.11.2022 ( Aggiornata il 05.11.2022 13:37 )

Il paddock di Valencia brulica di persone sin dalla giornata di ieri, ma oggi ha potuto accogliere un altro candidato ad un titolo mondiale a due ruote. Parliamo del leader della classifica generale Superbike Alvaro Bautista, apparso oggi nel box Ducati sia per sostenere il compagno di marca Pecco Bagnaia che, in minor parte, studiare il suo comportamento in vista della prossima settimana, quando a Mandalika toccherà a lui dare l’assalto al titolo delle derivate.
 
“Vivere la situazione da fuori certamente aiuta - il commento dello spagnolo - dato che puoi stare attento ad alcuni dettagli che diversamente non noteresti. Per quanto riguarda Pecco c’è tensione, ma anche positività: è bello assistere a tutto questo sapendo che tra una settimana vestirò in un certo qual modo i panni di Pecco”.
 
Come hai ritrovato il paddock MotoGP?

“Erano tre anni che non ci entravo, ma ho sentito davvero tanto calore nei miei confronti: sto facendo più interviste ora di quante ne facessi quando prendevo parte al campionato (ride ndr). Non l’ho trovato molto diverso da quegli anni, anche se certamente è molto diverso da quello Superbike”.

Bautista: "Sia Pecco che Fabio meriterebbero di vincere"

Come giudichi la stagione di Bagnaia e Quartararo?
 
“Pecco ad inizio anno non si è trovato bene con la moto, facendo qualche errore, mentre Fabio ha subito sfruttato al massimo il suo potenziale. Nella seconda parte della stagione le tendenze si sono invertite: Pecco ha un pacchetto migliore di quello di Fabio, ed ora ha certamente più possibilità di vincere: entrambi hanno tratto il massimo dal loro pacchetto, meriterebbero entrambi di diventare campioni”.
 
Le MotoGP sono cambiate tanto negli ultimi anni. Ti piacciono ancora?
 
“Come piloti vogliamo sempre migliorare, e lo stesso vale un po’ per le case: di conseguenza la tecnologia progredisce. Ora c’è meno differenza di prestazione tra le varie moto rispetto al passato, quindi il pilota emerge leggermente meno. Capisco la voglia di migliorare delle case, ma con i 2 tempi la differenza tra piloti veloci e lenti era maggiore”.
 
GP Valencia, Miller svetta, ma Quartararo meglio di Bagnaia: entrambi in Q2
 
 
 
 

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi