MotoGP Pagelle Sepang: Bagnaia non sbaglia, Quartararo cuore e classe

MotoGP Pagelle Sepang: Bagnaia non sbaglia, Quartararo cuore e classe© Luca Gorini

In Malesia è andata in scena una delle gare più importanti dell'anno. Il piemontese vicinissimo al titolo ma Quartararo non molla, sfoderando una prestazione magistrale

23.10.2022 ( Aggiornata il 23.10.2022 12:48 )

La corsa per il titolo è rimandata a Valencia! Questo è l'esito della gara di Sepang che ha visto trionfare Pecco Bagnaia su Enea Bastianini e Fabio Quartararo. Sono loro tre gli indiscussi protagonisti del GP malese, un chiaro e incoraggiante biglietto da visita per gli anni avvenire. Per il piemontese si tratta della settima vittoria stagionale che coincide con un'altra statistica importante; era dal 2007 infatti che un pilota Ducati non vinceva così tante gare, un altro tassello importante nella stagione dei record della casa italiana, che inoltre, conquista il 34esimo podio in campionato (contando complessivamente tutti i piloti). Andiamo a scoprire i promossi e i bocciati del GP di Sepang, dove ancora una volta Marco Bezzecchi conclude ai piedi del podio al termine di una gran prestazione. Insufficiente invece la prova delle Aprilia, soprattutto quella di Aleix Espargarò.

Pecco Bagnaia - 9 


Vittoria e allungo decisivo in classifica su Fabio Quartararo per il piemontese, autore di una partenza perfetta e di una gestione della corsa altrettanto efficace. Quest'oggi Bagnaia non era il più veloce in pista, lo si è visto specialmente in relazione alle prestazioni di Jorge Martin ed Enea Bastianini e proprio dal riminese ha forse ricevuto un trattamento di clemenza, quantomeno nei tentativi d'attacco. Tuttavia non mancano (ovviamente) i meriti del pilota italiano, che si porta a sette vittorie stagionali, numeri che si vedono solo nelle statistiche dei top rider. Il match point decisivo adesso sarà a Valencia dove a Bagnaia basterà arrivare 13esimo per conquistare il secondo titolo mondiale in carriera, il primo in top class. 

Enea Bastianini - 9


Il quarto atto stagionale (dopo Le Mans, Misano e Aragon) della sfida Bagnaia-Bastianini ha visto prevalere il primo, con il riminese che si è dovuto accontentare della piazza d'onore pur sembrando in molte fasi di gara, il più veloce in pista. Sebbene nella seconda parte di corsa Bastianini non sia stato veloce come ci si aspettava, probabilmente se non avesse avuto Bagnaia come rivale avrebbe osato di più, andandosi a prendere una vittoria che in alcune fasi della corsa sembrava sua. Il terzo posto in campionato è sempre più vicino e nel 2023 l'Italia avrà un nuovo nome per la corsa al titolo.

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