GP Australia, Zarco: “Avevo dimenticato quanto fosse veloce questa pista”

Inizia nel migliore dei modi il Gran Premio d'Australia per Johann Zarco, che grazie alla prima posizione nella seconda sessione di prove libere ha firmato il miglior riferimento cronometrico di giornata in 1'29.475 davanti al compagno di marca Marco Bezzecchi.

Il ritorno a Phillip Island è stato un vero e proprio shock per i piloti, compreso Zarco: “Non avendo corso qui per due anni, avevo dimenticato quanto fosse veloce questa pista. I primi giri effettuati sono stati scioccanti, è un circuito diverso da tutti gli altri presenti in calendario e, pur non avendo effettuato effettuato dei long run ma soltanto qualche giro veloce in sequenza, questa prima giornata è stata utile per riacquistare il giusto feeling in sella”.

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Zarco: “Se non si va forte, girare qui è un incubo”

“Possiamo, anzi, dobbiamo essere soddisfatti di questa nostra prestazione. Non voglio ripetermi, ma questo è un circuito speciale e anche il vento può giocare un ruolo determinante”, prosegue il due volte campione del mondo Moto2. “Non andare forte e fare fatica qui è un incubo, perciò sono contento di essere riuscito a sfruttare al meglio i mezzi che ho a disposizione e dobbiamo assolutamente proseguire in questa direzione in vista delle qualifiche”.

“Le FP2 sono andate decisamente meglio delle FP1, specialmente per via delle condizioni dell'asfalto, che la mattina presentava alcuni punti bagnati sui cui si passava a gas spalancato”, conclude Johann, senza dimenticare il discorso relativo alle gomme. “Michelin sta lavorando duramente per metterci nelle migliori condizioni, si tratta soltanto di trovare il giusto feeling con la gomma asimmetrica portata su questa pista, che presenta una carcassa più morbida a destra. Vedendo le difficoltà che stanno avendo i piloti Moto2 con le loro gomme, invece, sono contento di non essere più in quella categoria”.

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