Resiste sulla vetta della MotoGP: Quartararo è il migliore o fortunato?

Resiste sulla vetta della MotoGP: Quartararo è il migliore o fortunato?© Luca Gorini

In Giappone, Fabio ha approfittato degli errori commessi da Bagnaia e Aleix, rimanendo leader di classifica: pur soffrendo, il campione del mondo è l'uomo da battere. Suo è il talento, altrettanto la buona sorte?!

28.09.2022 ( Aggiornata il 28.09.2022 15:36 )

Come uno squalo dalla morsa tenace, Fabio Quartararo sta mantenendo i propri nome e cognome in alto alla lista piloti della MotoGP. Ogni volta in cui viene dato per spacciato, il campione del mondo in carica è capace di tirare fuori la prestazione necessaria per resistere, contenendo gli attacchi dei rivali. Pur senza aver vinto, è lui il vincitore del Gran Premio Giappone. Ah, ma non è Jack Miller?! 

Quarta è una jena, in pista e fuori

Credeteci: Fabio è sempre al limite. Sempre. Al limite nel lavoro con lo staff Monster Energy nel box - previo scelte tecniche "estreme", magari dai toni rischiosi, comunque proficue - al limite in staccata, al limite in curva, al limite in accelerazione, al limite in sala stampa.

In sala stampa? Perché, qual è il pericolo che El Diablo deve affrontare tra mura, microfoni e TV? I giornalisti e i media, naturalmente. Le domande sono costantemente più feroci, specialmente quando per lui le cose vanno così così. Ma Quarta - bravo - risponde con piglio, a petto in fuori, umilmente e onestamente. 

El Diablo e i peccati altrui

Effettivamente, Fabio ha sbagliato solo ad Assen, ricordate? Prima il tamponamento ai danni di Aleix Espargarò, poi l'highside che lo estromesso dalla contesa. Zero punti, tutti a casa. No, non tutti: lui a casa, sapendo anche di dover a Silvertone rispettare un tedioso Long Lap Penalty in gara. Fatto, finito. Quando gli gira storta, ne viene fuori a testa alta e con punti di classifica. 

Trend a fatica e a volte mai copiato dagli altri. Chi per un motivo, chi per uno diverso, rallentamenti, fatiche, risultati nulli, cadute, sogni di gloria effimeri o rimandati. Invece, El Diablo è lì, sempre lì, lì nel mezzo... Ehi, la sua non è una "Vita da mediano" ma, anche quando non brilla, porta a Yamaha il massimo possibile. Gli avversari, tra alti e bassi, scivolate e affini, no.

Bravo lo è: Quarta è pure fortunato?

Come detto e già saprete, Quarta è il leader della MotoGP. Come ha potuto rimanere in alto, considerando Ducati e Pecco Bagnaia, Aleix e l'Aprilia, Bastianini e la Desmosedici (GP21) Gresini? Con forza & coraggio, sue doti principali di repertorio.

Ma non solo: come ogni campione. il nizzardo vanta un ingrediente fondamentale, unico e invidibile. La fortuna. Sì, la buonasorte, scudo che protegge i meritevoli, coloro che davvero credono di poter fare o essere qualcosa e qualcuno. Già, Fabio è stato fortunato in Giappone: Pecco si è steso, Espargarò ha pagato caro un errore umano. Il francese è fortunato, la fortuna aiuta gli audaci. Giusto?

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