MotoGP, Marc Marquez manda un ultimatum a Honda: "Ha due anni di tempo"

Marc Marquez non è tornato in pista, almeno per il momento, ma rimane il vero protagonista delle cronache della MotoGP. Il suo ritorno alle corse, sempre più vicino visti gli esiti degli ultimi controlli medici, è il tema dell’estate 2022 ed è lo stesso pilota spagnolo a parlarne con una certa frequenza.

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Marquez: "Mio nonno mi consigliò di ritirarmi"

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"Quando tornerò? Vorrei gareggiare prima della fine della stagione, ma se i medici mi diranno che non posso, non gareggerò - ha raccontato l’otto volte campione del mondo a DAZN Spagna – anche se, devo ammetterlo, ho pianto più per il problema alla vista che per il braccio”.

Problemi fisici che hanno alimentato le voci di un suo possibile ritiro dalle corse, un’ipotesi paventata anche da persone molto vicine a Marc: “Mio nonno mi consigliò di smetterla, ma io gli risposi che questa operazione al braccio (la quarta, ndr) sarebbe stata l’ultima possibilità. Gli dissi che fosse andata male, non ci sarebbero state altre opportunità. In queste settimane ho iniziato a muovere il braccio, ad afferrare normalmente un bicchiere, puntare con la forchetta un pezzo di carne senza alzare il gomito. Adesso mangio come una persona normale, sono piccole conquistate”.

Il rapporto con Honda

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“Ho letto che avrei dovuto ritirarmi – ha incalzato lo spagnolo – ma lo farò solo quando me la sentirò. Al momento, sono ancora il pilota Honda con più punti in classifica”.

A proposito di Honda, Marquez sembra lanciare un ultimatum alla sua Casa: “Quanto tempo darò ancora alla Honda? I due anni che ho di contratto. Non mi nascondo, perché dico sempre che la Honda è la Honda, è il marchio dei miei sogni, ma finché gareggio e credo di avere il livello, voglio un progetto vincente. Sennò...", è il messaggio conclusivo, piuttosto sibillino, del #93.

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