MotoGP Austria, Bagnaia: “Proverò a recuperare, ma non avrò sempre fortuna”

È un Francesco Bagnaia molto carico quello che si è presentato in conferenza stampa al Red Bull Ring, alla vigilia del GP Austria che segue il Gran Premio di Gran Bretagna disputato due settimane fa.

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Le parole di Bagnaia

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Il piemontese proverà a recuperare altri punti sul leader iridato Fabio Quartararo, ora distante 49 lunghezze, su una pista storicamente favorevole alla Rossa di Borgo Panigale: “Sì, questo tracciato è favorevole alla nostra moto ma, come visto negli ultimi GP, tutti i Marchi sono davvero molto vicini e il risultato non sarà scontato”, ha dichiarato Pecco nella consueta press conference del giovedì. “Mi aspetto un Martin molto forte: in caso di pioggia, lui e Miller sono i piloti solitamente più veloci con la nostra moto. Vedremo come andrà, dovremo valutare anche le condizioni della pista: la Formula 1 ha corso qui poco tempo fa e questo potrebbe cambiare la situazione a livello di grip", ha proseguito l'alfiere Ducati.

Infatti, in una MotoGP dai valori così livellati, è difficile fare pronostici e Bagnaia si aspetta una lotta per la vittoria più che mai serrata: “Già nel 2021 avevo lottato con Marc Marquez e Fabio Quartararo, almeno fino all’arrivo della pioggia. Ricordo che perdevo terreno nel terzo settore, mentre guadagnavo nel quarto - ha ricordato Pecco facendo riferimento alla gara disputata in Stiria 12 mesi fa sotto un violento acquazzone - quindi credo che, alla luce di questa considerazione, tutte le moto potranno stare davanti, a maggior ragione quest’anno. Io e la mia Desmosedici siamo sicuramente in un ottimo stato di forma: proverò a mettere pressione a Fabio e Aleix e guadagnare punti anche se, devo ammetterlo, nei GP precedenti sono stato fortunato: i miei avversari hanno avuto dei problemi e so che non andrà sempre così”.

La nuova chicane

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La vera novità del GP austriaco è l’introduzione della chicane dopo Curva 1: “Il nuovo layout mi piace, abbiamo una staccata in più ma, come dice anche Aleix Espargaro, il muro sulla sinistra è troppo vicino e in caso di pioggia potrebbe essere un’incognita in più. Avrò un’opinione più chiara dopo i primi turni di Libere”, la conclusione del ducatista.

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