MotoGP: Francesco Bagnaia sempre più prima punta Ducati?

MotoGP: Francesco Bagnaia sempre più prima punta Ducati?© Getty Images

Il World Ducati Week ha sancito una volta di più la supremazia del pilota torinese all'interno delle gerarchie della casa di Borgo Panigale

25.07.2022 ( Aggiornata il 25.07.2022 20:58 )

Il World Ducati Week ha nuovamente mostrato quello che è sotto gli occhi di tutti da ormai un paio di stagioni. Con la vittoria della kermesse tutta italiana, Pecco Bagnaia ha messo un simbolico punto esclamativo su chi sia il pilota più forte all'interno del mondo Ducati. Una prova di forza impreziosita dalla caratteristica dell'uguaglianza tra le moto in pista, che di conseguenza non lascia scampo ad interpretazioni. Bagnaia è la gemma più preziosa per la Rossa, che deve puntare su di lui per provare a riportare a casa un titolo che manca ormai da 15 anni.

Sono molti i piloti giovani che Ducati sta facendo progredire: da Bastianini ai piloti della VR46, Marini e Bezzecchi, in continua crescita. Tuttavia l'unico davvero in grado di stare al livello dei top della classe regina, Fabio Quartararo e Marc Marquez (al netto di problemi fisici), sembra essere il solo Bagnaia.

7 vittorie nelle ultime due stagioni


Dalla seconda metà della scorsa stagione il pilota piemontese ha definitivamente mostrato tutto il suo potenziale di guida, alternando a comprensibili momenti di difficoltà, prestazioni eccezionali, degne di un pilota che può diventare Campione del Mondo. Il WDW è stato l'ennesima dimostrazione della leadership tecnica dell'iridato Moto2 2018, a capo di un podio tutto italiano. Luca Marini e Marco Bezzecchi hanno infatti concluso alle spalle del connazionale nonchè compagno della VR46 Academy, battendo la concorrenza specialmente dei colleghi della MotoGP, da Bastianini a Miller e Zarco. La domanda sorge dunque spontanea, Bagnaia sta diventando sempre più fondamentale per Ducati e perciò indispensabile?

La concorrenza non sembra così solida


Se è vero che Bagnaia si è reso protagonista di una crescita tanto esponenziale da renderlo il pilota di punta della Ducati, è pur vero che, attualmente, la concorrenza non sembra essere così pericolosa. Jack Miller (che lascerà la Ducati a fine anno) non è abitutato a stare costantemente nelle posizioni di vertice, mentre Enea Bastianini e Jorge Martin, che in qualche occasione sembravano destinati ad affiancare Bagnaia relativamente a questo "status", si sono in realtà mostrati altalenanti in termini di risultati, sicuramente influenzati in tal senso da una mancanza di esperienza.

Discorso simile per Luca Marini, che numeri alla mano si trova due passi indietro rispetto a Martin e Bastianini, mentre per Marco Bezzecchi e Fabio Di Giannantonio è ancora presto per tracciare un bilancio, in qualità di rookie. Infine Johann Zarco, che ogni domenica "fa il suo", senza riuscire però ad incidere particolarmente. Cambieranno gli equilibri nella prossima stagione, o la Ducati dovrà aggrapparsi, ancora una volta, alla sua prima punta? 

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