MotoGP, Mick Doohan loda Marquez: “Ha vinto anche con un braccio solo”

MotoGP, Mick Doohan loda Marquez: “Ha vinto anche con un braccio solo”© Getty Images

La leggenda australiana si è espressa sul recupero del 29enne spagnolo, evidenziando le sue qualità e i risultati ottenuti negli ultimi due anni, nonostante tutto

19.07.2022 ( Aggiornata il 19.07.2022 18:15 )

Marc Marquez e Mick Doohan sono probabilmente i due piloti più rappresentativi della Honda per quanto riguarda il Motomondiale, oltre che essere i più vincenti. Sei titoli in MotoGP per lo spagnolo contro i cinque dell'australiano, entrambi diventati di conseguenza, punti di riferimento per la casa di Tokyo. In questo momento, Marquez sta attraversando il processo di riabilitazione che dovrebbe riportarlo in pista nel 2023, ponendo fine ad un calvario iniziato ormai più di due anni fa.

In un'intervista rilasciata ad "As", Doohan si è espresso sulla delicata situazione dell'otto volte iridato, mostrando delle similitudini con quanto vissuto sulla propria pelle: "La mia prima preoccupazione è la sicurezza, la salute, la vita dopo le corse. Le corse sono solo una piccolissima parte della vita. Ho parlato più volte con Marc, ancor più spesso da quando ha avuto gli infortuni qualche anno fa. L'infortunio che ho avuto io è paragonabile al suo psicologicamente, si hanno gli stessi pensieri. Penso che questo l'abbia aiutato in qualche modo".

L'australiano è sicuro: "Marquez è tra i migliori di tutti i tempi"


La sfida più ardua riguarda specialmente l'aspetto mentale; ovvero la capacità di restare concentrati e non perdere stimoli e motivazioni: "Marc è ancora chiaramente molto veloce e mentalmente forte. Quello che si prova in queste situazioni è la frustrazione. La più grande delusione, come pilota, è la frustrazione di sapere che non puoi correre come una volta. A volte vai oltre il limite perché fisicamente non sei in grado di guidare allo stesso livello. Credo che Marc si stia prendendo tempo per sistemarsi il braccio nel modo giusto, per recuperare al cento per cento. E così sarà in grado di guidare la moto senza compromettere la sua sicurezza, per vincere di nuovo".

Quando Marquez tornerà in pista si troverà a confronto con piloti che non si sono mai fermati e che pertanto hanno continuato nel loro processo di crescita mentale e tecnico. Un fattore che potrebbe mettersi di traverso tra Marquez ed il ritorno alla vittoria, o al titolo: "Lo sport non aspetta nessuno. Allo stesso tempo Marquez ha già dimostrato che può vincere le gare con un braccio. Come ho detto, mentalmente è molto forte, ha vinto sei titoli MotoGP ed è uno dei migliori di tutti i tempi. Penso che lui possa tornare, fare qualche test, ritrovare la forma e poter competere con chi è davanti, del resto è ancora giovane. Se ha già vinto con un braccio, con due braccia e due gambe penso che sia in grado di vincere".

Doohan: "Marc è l'unico che riesce a sfruttare la Honda, ma prende troppi rischi"


Da quando lo spagnolo è protagonista di questo spiacevole calvario, la Honda non riesce più a ottenere i risultati sperati e Doohan ha sottolineato quest'aspetto: "Anche la Honda si trova in una situazione difficile. Dico questo perché Marc è l'unico che rende la moto sempre veloce. Suo fratello sta soffrendo, cosi come Pol Espargaró. Chi sale sulla Honda soffre, Marc fa la differenza ma allo stesso tempo corre troppi rischi, per questo cade. Honda deve lavorare, proprio come Marquez. In questo senso Alberto Puig è l'uomo giusto, lo conosco bene. È forte. Spero che possa influenzare gli ingegneri Honda a diventare di nuovo un riferimento".

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