Enea e Jorge vogliono il posto nel Lenovo di Borgo Panigale: il romagnolo ha il cuore italiano, il madrileno arriva da Pramac, team già fornitore di piloti alla squadra ufficiale
La caccia alla sella ufficiale è iniziata già in Qatar, o meglio, in pieno 2021: Enea Bastianini e Jorge Martin ambiscono entrambi a un posto nel Lenovo Ducati, formazione di riferimento schierata da Borgo Panigale in MotoGP. Sapendo che il contratto di Pecco Bagnaia durerà sino al 2024, il romagnolo e il madrileno farebbero volentieri compagnia al torinese. Chi la spunterà?
Enea ha i suoi buoni motivi, Jorge i rispettivi: a chi dare retta, pensando alla squadra Ducati ufficiale 2023? La Bestia fa valere le tre vittorie ottenute quest'anno, Martinator lo status di Rookie of the Year 2021, titolo ottenuto grazie a un successo e tre podi.
L'italiano nella passata stagione ha calcato il terzo gradino due volte, nel presente 2022 lo spagnolo due, entrambe da secondo posto. Sulle loro teste, oltre agli ottimi piazzamenti, i due pretendenti al posto più ambito stanno affrontando relativi problemi, chi di gioventù nel progetto MotoGP - il fantastico ma comunque debuttante team Gresini con Ducati - chi alla mano indolenzita, operata e non del tutto tornato al cento per cento.
Qui è difficile dirlo, dato che, in primis, si dovrebbero fare tentativi o test di sorta. Considerandone l'impossibilità, ecco le ipotesi del caso: Enea con Pecco vorrebbe dire un duo tutto italiano. Quartetto italiano, se mettiamo dentro la moto e il team. Volete mettere rispetto a una parte spagnola?!
No, però non va sottovaluato Jorge: il suo temperamento e la "diversità" potrebbero far bene al Lenovo ufficiale, forse più equilibrato con due piloti dalla differente nazionalità. Forse, appunto: Bastianini difenderebbe in toto la bandiera, quid aggiuntivo per chi corre con una Desmosedici.
Anche qui, bisogna fare attenzione: un dualismo tricolore gioverebbe al team e agli stessi piloti? Dipende, sebbene si ricordino i non proprio idilliaci rapporti condivisi tra Andrea Iannone e Andrea Dovizioso, ancora tra il Dovi e Danilo Petrucci. Per quanto riguarda la passione, scommettiamo a piena quota di come il pubblico nostrano preferirebbe Enea vestito di Rosso Lenovo. A Martin riconosciamo la possibilità di piacere ai tifosi spagnoli, solitamente un po' ostici verso il la nostra bandiera. Ma non troppo.
Pecco arriva da Pramac, Jack Miller arriva da Pramac. A precedere: Danilo Petrucci arrivava da Pramac, Andrea Iannone arrivava da Pramac. Chi rimane? Seguendo questa logica, il prossimo dovrebbe essere Jorge Martin a indossare i panni ufficiali Ducati. Perché?
Poiche oggi in Pramac, al fianco di Johann Zarco, francese che, comunque, sarebbe bello ammirare nel team Lenovo. Ma pare che la cosa a Bologna poco interessi, sicché eccoci alle somme finali. Se a Borgo Panigale continuano a ragionare così, la scelta e bell'e compiuta.
Invece, se si vorrà sovvertire il trend recente, benvenuto Bastianini. La sensazione di un imminente annuncio - magari al Wordl Ducati Weekend o nel Gran Premio di Silverstone - è nell'aria, tuttavia attendiamo, sapendo ciò: sia la Bestia che Martinator rappresentano opzioni di primissimo piano, non alla portata delle altre Case.
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