GP Catalunya, Quartararo: “Io come Stoner? No, chiedo solo più potenza”

Fabio Quartararo voleva limitare i danni nelle Qualifiche del GP Catalunya e ha centrato pienamente l’obiettivo, portandosi a casa una terza posizione che gli consentirà di partire dalla prima fila sulla griglia di domenica.

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La soddisfazione di Quartararo

Un risultato che soddisfa il campione del mondo, che avrà di fianco Aleix Espargaro e Francesco Bagnaia.

“Dopo le prove di venerdì, avrei messo la firma su un risultato così, anzi, mi sarei accontentato anche della seconda fila - il commento del nizzardo al termine di una Q2 tiratissima - le FP di ieri sono state un disastro, nulla sembrava funzionare”.

Poi è arrivata la svolta: “Nella FP3 ho iniziato ad avvertire sensazioni migliori, sono stato più veloce, ma girare in 1:38 nella Q2 era difficile per me”.

Il miglioramento è frutto del grande lavoro svolto nel box Yamaha: “Tecnicamente abbiamo optato per un grande cambio di setting, ma a cambiare sono state soprattutto le condizioni della pista”.

Le richieste di Fabio

Fabio Quartararo continua ad essere l’unico pilota in grado di portare in alto la M1, tanto da innescare paragoni tra il binomio del francese e la moto giapponese ad altre coppie che hanno scritto la storia della MotoGP, come Stoner-Ducati e Marquez-Honda.

Paragone respinto dal Diablo: “Non penso di vivere la stessa situazione, perché la Yamaha non realizza una moto su misura per me. Io chiedo solo più potenza, quindi non vedo questo paragone, pensare che la Yamaha sia solo Quartararo è sbagliato. Se vanno forte anche gli altri è un bene: raccogliamo dati, lavoriamo insieme e possiamo arrivare lontano”, ha concluso il #20.

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