MotoGP, Aleix Espargaro: “Devo sapere il mio futuro, è questione di rispetto”

Il momento d'oro di Aleix Espargaro non accenna minimamente ad arrestarsi, anzi, il pilota iberico è apparso competitivo per tutto il weekend di gara ed il terzo tempo in qualifica ne è la migliore delle dimostrazioni. Nonostante la pista non sia tra le preferite dello spagnolo, le prestazioni fin qui mostrate seguono la strada intrapresa da inizio stagione: "Quando tutto va bene anche nelle piste difficile siamo forti". Le parole rilasciate a Sky Sport MotoGP dimostrano la soddisfazione per un lavoro che continua ad andare nel verso giusto.

Lo spagnolo parla chiaro sul suo futuro

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La prima fila conquistata è figlia di un weekend di gara fino ad ora perfetto, merito del lavoro al box, come evidenzia lo stesso pilota spagnolo: "Abbiamo lavorato molto sulla moto e le cose hanno funzionato, soprattutto in percorrenza. Dopo la caduta in FP4 sono dovuto salire sulla seconda moto e non ero molto fiducisoso però poi è andata bene. I due giri finali che ho fatto sono stati impressionanti".

In griglia di partenza lo spagnolo è preceduto da Jack Miller, anche se i rivali più pericolosi per la gara sono Bagnaia e Quartararo; ovviamente non manca la consapevolezza di avere la velocità per poter lottare per la vittoria: "Proverò a lottare con Pecco e Fabio, noi tre siamo i più veloci probabilmente, ma anche la Honda è forte e sono sicuro che non sarà facile. Essere cosi veloci e sentire questa pressione è bello, stiamo gestendo tutto molto bene". 

La competitività mostrata fino ad ora ha reso il catalano a tutti gli effetti uno dei piloti più veloci del campionato, tuttavia l'Aprilia non ha ancora chiuso l'affare rinnovo e a tal proposito Espargaro è stato chiaro, lanciando un forte messaggio: "A Barcellona devo avere il mio futuro scritto, si tratta di rispetto. No deadline, i tentennamenti di Aprilia mi rendono un po’ triste”. Si profila una situazione spinosa in casa Aprilia, da dover risolvere nel più breve tempo possibile in modo tale da restare concentrati unicamente verso l'attacco al mondiale.

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