MotoGP, Bagnaia consiglia Ducati: “Mi piacerebbe che Miller restasse”

MotoGP, Bagnaia consiglia Ducati: “Mi piacerebbe che Miller restasse”© Luca Gorini

Il poleman della Francia festeggia e riflette: "Ho scommesso su una modifica post FP4 e ha pagato. Con Jack c'è grande armonia nel box"

14.05.2022 ( Aggiornata il 14.05.2022 16:52 )

Pecco Bagnaia sorride, e non potrebbe fare altrimenti. D’altronde a Le Mans ha regalato a Ducati la sua prima pole in assoluto sul tracciato francese, raggiungendo Loris Capirossi al secondo posto della classifica riservata alle pole in classe regina con la casa bolognese. Un risultato per nulla scontato dopo la FP4, come conferma lo stesso Pecco.
 
“È stata una grandissima pole position - apre Bagnaia - dato che dopo le FP4 non mi sentivo benissimo in sella: a causa del caldo l’aderenza è diminuita, con di conseguenza grandi difficolà nel fermare la moto, tanto che nella seconda uscita ho fatto solo due giri, seguiti da quattro dove sono andato sempre lungo. Sono davvero contento di aver scommesso con Christian (Gabarrini ndr) ed il tecnico delle sospensioni su una piccola modifica sulla moto, sia sul davanti che sul posteriore, che mi ha permesso di sentirmi subito meglio. Ho fatto un grosso passo avanti in qualifica, che mi regala tanta carica per domani”.

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Pensi di essere arrivato con la GP22 alle ottime sensazioni che avevi con la GP21?

“In primis direi che non aveva tutti i torti chi diceva che la GP22 stava faticando, ma abbiamo davvero lavorato duro in queste settimane, riuscendo ad ottenere grandi risultati. Sono veramente felice, anche per Jack, che con questa prima fila secondo me si toglie un grande peso”.
 
Perché un grande peso?

“È stato davvero massacrato nelle ultime settimane, troppo, quindi sono felice anche per lui”.
 
Ti piacerebbe avere Jack come compagno anche nel 2023? In modo da non rischiare di rovinare l’armonia attuale

Io con Jack mi trovo molto bene, abbiamo un rapporto difficile da ottenere con altri piloti, ed oltre a ciò credo sia davvero rapido come pilota. In questa pista guardare i suoi dati mi ha aiutato, quindi se dovesse arrivare un nuovo compagno di team non sarà facile ricreare l’equilibrio attuale. In ogni caso sono un pilota, quindi devo adattarmi, ma mi farebbe piacere se rimanesse tutto così”.

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