MotoGP, Rins: “Ho pianto dopo la notizia, ora dimostriamo che Suzuki sbaglia”

MotoGP, Rins: “Ho pianto dopo la notizia, ora dimostriamo che Suzuki sbaglia”© Luca Gorini

Alex racconta: "I giorni post Jerez sono stati duri, ma ora ho una motivazione extra. Futuro? Non ho nulla sul piatto"

12.05.2022 15:52

Inutile negarlo, Alex Rins era uno degli uomini più attesi della giornata in quel di Le Mans. Negli ultimi giorni d’altronde la notizia dell’uscita di scena di Suzuki dalla MotoGP ha occupato tutte le prime pagine, sia per la portata della decisione che per i suoi effetti nell’immediato futuro.
 
“Al termine della giornata di test a Jerez Suppo e Sahara mi hanno comunicato la notizia – ha spiegato Rins - ed è stata davvero dura. Ho pianto, perché sin dal 2017 ho dato tutto a questo team, lavorando per ottenere una moto vincente. E’ stato uno shock per tutti: i primi giorni sono stati molto difficili per me, ma ora posso solo sfruttare la situazione come una fonte di motivazione”.
 
Che ne pensi della decisione?

“Quello che penso io importa poco o nulla. Stiamo lottando per il titolo, e siamo primi nella classifica relativa ai team, quindi è certamente difficile capire il senso di questa decisione, ma così è stato deciso ai piani alti, e non possiamo farci nulla”.
 
Hai parlato con i piani alti dell’azienda?

“No, il che è strano dato che con il presidente Toshihiro Suzuki ho un ottimo rapporto, tanto che mi ha mandato un video di congratulazioni per la nascita di mio figlio. Ho solo parlato con Suppo e Sahara”.

Rins: "Futuro? Non ho nulla sul piatto"

Ed ora? Cosa ti riserva il futuro?

“Sinceramente non so, al momento non ho nulla sul piatto. Ho un manager per queste cose, che certamente sarà più impegnato rispetto alle scorse settimane (ride ndr). Personalmente voglio solo correre una gara alla volta, e credo che questa situazione possa darmi una motivazione in più: ho la miglior Suzuki di sempre, quindi ora cercheremo di dimostrare a Suzuki che hanno preso la decisione sbagliata”.
 
Eri in trattativa con Suzuki per il rinnovo?

“Sì, e certamente Suppo e Sahara non avrebbero negoziato il mio rinnovo se avessero saputo prima quali erano le intenzioni di Suzuki”.
 
Pensi che da qui a fine stagione l’impegno di Suzuki sarà minore rispetto a quanto previsto?

“Ci hanno detto che il budget per questa stagione è già chiuso, quindi penso che avremo tutto quello che avremmo dovuto avere in origine. I giapponesi erano più distrutti degli altri quando hanno sentito la notizia, il che è emblematico. Come detto ora dobbiamo solo dare il massimo per ottenere dei buoni risultati”.

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