MotoGP Jerez, Bagnaia: “Riesco a guidare come l'anno scorso”

MotoGP Jerez, Bagnaia: “Riesco a guidare come l'anno scorso”© Luca Gorini

Le FP2 hanno dato una grande iniezione di fiducia al pilota torinese che, come da lui stesso spiegato, dalla gara di Portimao sembra essere tornato sulla strada giusta

29.04.2022 ( Aggiornata il 29.04.2022 18:58 )

Nonostante il problema alla spalla rimediato durante il weekend di Portimao, Pecco Bagnaia termina il venerdì di prove con un gran sorriso stampato in volto, figlio di una giornata in cui ha ritrovato le migliori sensazioni in sella. Come dimostra, del resto, il terzo tempo nella FP2.

Il pilota torinese, passo dopo passo, si sta avvicinando al feeling che nella seconda parte della scorsa stagione gli aveva permesso di portarsi a casa quattro vittorie. Una svolta dovuta al lavoro compiuto ai box in queste prime gare: "Abbiamo lavorato tantissimo in queste gare, siamo migliorati in ogni week-end e qui a Jerez abbiamo dimostrato che stiamo riuscendo a guidare come speravamo. Stiamo lavorando molto sull'elettronica e sul setting e siamo tornati totalmente al setting di Portimao".

A Portimao la svolta: "Il lavoro sta dando i suoi frutti"


Nella sessione del pomeriggio si è rivisto un Pecco Bagnaia quasi totalmente a suo agio con la moto, in primis sull'anteriore, e il tempo finale ne è la dimostrazione: "Sono contento per il feeling, già da Portimao sto guidando come piace a me, in special modo per il fatto che sono tornato ad avere le sensazioni migliori sull'anteriore. Guidare e avere questo feeling mi mancava un po', perciò sono contento. Era tanto tempo che il venerdì non ero cosi avanti in classifica, è una giornata molto positiva perchè siamo veloci".

L'italiano ha poi continuato a spiegare: "Siamo andati molto bene sia sul giro secco che con gomme usate. La gara di Portimao mi ha riportato ad avere un gran feeling, riesco a guidare come l'anno scorso, facendo tanta percorrenza in curva e usando le gomme nel modo giusto. Il lavoro fatto all'inizio dell'anno sta iniziando a dare i suoi frutti". Infine una considerazione sulle sue condizioni fisiche, che al momento non sembrano influenzare troppo le prestazioni: "Le mie condizioni sono migliori rispetto a Portimao anche se Jerez è una pista tosta fisicamente, però al momento non sono limitato nella guida. Riesco ad essere veloce nonostante il problema alla spalla che al momento è gestibile".

Bagnaia indica i maggiori rivali


A Jerez GP21 e GP22 sembrano essere sullo stesso piano ma il torinese ha evidenziato alcune dettagliate differenze: "A livello di dati, tra la GP21 e la GP22 in alcuni punti la moto dell'anno scorso sembra meglio, ad esempio in staccata, mentre in tutte le fasi di percorrenza e di ingresso curva la GP22 sembra più veloce; bisogna guidare in modo un po' diverso". Per il proseguo del week-end di gara i rivali sembrano essere chiari: "Quartararo è stato molto forte e anche le Suzuki sono andate molto bene".

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