GP Argentina: Aleix Espargaro regala la prima vittoria della storia all'Aprilia

GP Argentina: Aleix Espargaro regala la prima vittoria della storia all'Aprilia© Luca Gorini

Giornata memorabile per la casa di Noale che coglie il primo successo della sua storia in top class, grazie alla vittoria del pilota spagnolo davanti alla Ducati di Jorge Martin

03.04.2022 ( Aggiornata il 03.04.2022 21:19 )

Uno dei week-end di gara più strani e atipici della storia recente della MotoGP si è concluso, e come previsto dalle prove del sabato e dal warm-up della mattina, i protagonisti assoluti della corsa argentina sono stati Jorge Martin e Aleix Espargarò, in una sfida tra costruttori tutta italiana. Ducati e Aprilia si sono presi la scena a scapito di una Honda che con la caduta di Pol Espargarò ha perso tutte le speranze di ottenere un buon risultato e una Yamaha apparsa in difficoltà.

La grande regina della giornata è stata l'Aprilia che dopo aver conquistato la prima pole position della sua storia in MotoGP coglie anche il primo successo, in virtù di un Aleix Espargarò in stato di grazia e di una moto che non ha evidenziato punti deboli, dal rettilineo dove ha mostrato un motore che è riuscito a contenere alla grande i cavalli della Ducati a una ciclistica apparentemente perfetta.

Primo successo in carriera per Aleix Espargarò


In Argentina è andato in scena un momento storico che difficilmente a Noale si scorderanno, Aleix Espargarò e l'Aprilia hanno conquistato il terzo GP della stagione, che significa primo successo della storia della moto italiana in MotoGP nonché primo trionfo in carriera per il pilota spagnolo. Un successo più che meritato, figlio di una prestazione perfetta che ha le sue radici nei test invernali, in cui la moto ha mostrato dei miglioramenti netti, tale da essere considerata al livello delle moto riferimento della top class. 

Suzuki in crescita, Bagnaia in Top 5


Il pilota spagnolo ha gestito perfettamente la corsa, dapprima studiando il suo diretto avversario, Jorge Martin, per poi sorpassarlo e allungare nelle ultime fasi, cogliendo un successo che lo pone, tra l'altro, anche in vetta alla classifica iridata. Secondo posto finale per Jorge Martin dunque, di gran lunga il miglior pilota Ducati per tutto il week-end e bravissimo a cogliere un risultato forse leggermente anche aldilà delle potenzialità della rossa di Borgo Panigale su questa pista. Alex Rins completa il podio in sella ad una Suzuki apparentemente rinata come dimostra anche la quarta posizione di Joan Mir.

Completa la top five Pecco Bagnaia, autore di una gara di rimonta che in parte salva un week-end che fino ad oggi era andato storto su più fronti. Alle spalle del pilota piemontese si piazzano la KTM di Brad Binder e l'altra Aprilia di Maverick Vinales, il pilota spagnolo è stato per lunghi tratti della corsa in top-5 salvo perdersi nel finale. Solo ottavo Fabio Quartararo che continua nel momento negativo della sua M1 e coglie un risultato che accende più di un campanello d'allarme. Due piloti italiani chiudono la top ten, ovvero Marco Bezzecchi ed Enea Bastianini; gara complicata per il pilota del Team Gresini, in difficoltà con la moto e arresosi al giovane rookie del Team Mooney VR46, che con questo risultato entra per la prima volta in top ten in gara, togliendosi la soddisfazione di finire davanti al compagno di squadra Luca Marini, undicesimo. Costretti al ritiro invece Franco Morbidelli e Andrea Dovizioso, entrambi condizionati da un problema tecnico.

La classifica della gara


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