Quartararo sul weekend: “Sarà una grande esperienza fare solo due giorni”

Quartararo sul weekend: “Sarà una grande esperienza fare solo due giorni”© Luca Gorini

“Vorrei avere una chicane dopo ogni 800 metri di rettilineo” dice il campione del mondo nella tradizionale conferenza stampa pre gara in Argentina

31.03.2022 ( Aggiornata il 31.03.2022 20:19 )

Reduce dal secondo posto in rimonta a Mandalika, Fabio Quartararo si presenta in Argentina conscio di dover trovare il giusto setting della moto in vista della gara con solo la giornata di sabato per lavorare in vista di domenica, visto il programma compresso a causa dei ritardi dei cargo con il materiale.

Il secondo posto di Mandalika è stato importantissimo – dice Quartararo – quando siamo arrivati là, l’asfalto era tutto nuovo e sono state cambiate le gomme posteriori. Sapevamo di essere veloci in quella pista ma con tutti i cambiamenti non sapevamo cosa aspettarci. Eravamo veloci in condizioni di asciutto, il passo era ottimo ma non appena ha iniziato a piovere prima della gara non sapevamo cosa aspettarci perché non siamo mai andati troppo veloci sul bagnato. Il grip era pazzesco a Mandalika ma ci è voluto tempo perché capissi quanto potessi andare veloce.”

Gli anni scorsi in Qatar abbiamo sempre fatto tre giorni di test prima della prima gara - prosegue il francese - e la gara la si faceva una o due settimane dopo con una pista “pulita”. Quest’anno non abbiamo fatto test in Qatar prima della prima gara. La prima volta che sono stato in Argentina con la MotoGP è stato il 2019 e non era andata male. Guardavo i dati stamattina e guidavo in un modo diverso, è difficile adesso dire cosa aspettarmi. Voglio solo fare del mio meglio e vedere quale risultato sarà possibile ottenere.” 

Quattro anni fa – conclude Quartararo – non potevo pensare di arrivare dove sono arrivato adesso, campione del mondo MotoGP. Quella gara è stata la peggiore della mia carriera ed una delle più difficili, ma anche quella che mi ha fatto cambiare. E’ un gran bel ricordo perché adesso posso riderci sopra su quella gara.

Quartararo: “Se la moto funziona subito basta anche solo un giorno”


Il francese commenta così il weekend compresso a causa dei problemi con i cargo: “Per me non cambia nulla, se la moto funziona subito basta anche un giorno. Ma se hai delle difficoltà, hai tutto il venerdì e la mattina del sabato per pensarci. E’ difficile da dire ma sarà una grande esperienza fare solo due giorni e con più Gran Premi sarà ancora più difficile. Il problema maggiore sarà per i meccanici e le loro famiglie.”

Come ti approcci a questo weekend compresso?

E’ una situazione nella quale non posso fare tante cose. Posso migliorare il grip posteriore della moto. La finestra di funzionamento della nostra moto è così stretta, quando abbiamo tanto grip la nostra moto funziona perfettamente e sento di poter fare qualsiasi cosa. Quando però il grip cala sembra di spingere di più per ottenere meno. In Qatar ho provato tante cose ma ci vuole anche un po’ di fortuna.”

Cosa ne pensi della nuova chicane del RedBull Ring? 

Per la sicurezza è meglio quella soluzione. Arrivando a curva 2 prendevamo sempre degli spaventi, cosa non bella. Qualunque chicane siano riusciti a mettere su quel rettilineo per me va benissimo. Se si potesse aggiungere qualche chicane anche qui sarebbe meglio (ride). Vorrei una chicane in ogni rettilineo di più di 800 metri perché si arriva troppo veloci.” 

Prevedi costruttori più avvantaggiati di altri avendo già i dati? 

Non penso, dipenderà da tanti fattori. Sarà importante il grip al posteriore e quello che ci sarà in pista. Ma non credo che ci sarà un costruttore avvantaggiato dall’aver più dati. Negli ultimi 3-4 anni ogni costruttore è stato qui, quindi penso che partiremo alla pari.” 

Quartararo: “Avrei voluto Stoner come compagno di squadra”


Nel consueto gioco delle domande social, questa volta chiamato “This or That”, una domanda in particolare è risultata ostica “Chi come compagno di squadra tra Mick Doohan e Casey Stoner?”. Il francese ha risposto così: “Domanda difficile ma scelgo Stoner perché ha guidato le moto più recenti. Anche Doohan è una leggenda, entrambi sono leggende del motociclismo ma penso che potrei imparare di più da Stoner rispetto a Doohan per questioni di età ed era nella quale ha guidato.”

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