Il giovane spagnolo ha conquistato zero punti dopo i primi due round, un risultato deludente che può pesare sul mercato in vista del 2023
Le corse, si sa, sono fatte di gioie e dolori, di grandi risultati e di cadute, ma anche di imprevisti, che nessuno può controllare. Così, dopo i due primi Gran Premi della stagione Jorge Martin si ritrova in classifica a quota zero punti. Zero. Complici due cadute, la prima avvenuta per un errore commesso da Francesco Bagnaia in Qatar, la seconda per errore suo, su una pista certamente resa insidiosa dalla pioggia, quella di Mandalika.
Ducati è stata l’unica Casa a iniziare il campionato delineando per metà la squadra 2023, con la conferma e il rinnovo di Bagnaia. E l’anno è iniziato quindi con la domanda: chi sarà il suo compagno di squadra? In queste condizioni è importante per Martin ben figurare da subito per non farsi scappare questa ghiotta occasione, ma le cose la domenica non sono andate nella direzione giusta. Che finora è stato l'uomo delle qualifiche, conquistando la prima pole position stagionale in Qatar, e la seconda casella in Indonesia, senza però riuscire a essere incisivo sulla lunga distanza.
Il suo talento è indubbio, ma l’inizio è stato certamente negativo. Toccherà puntare a distinguersi dalla massa anche in gara, in quella che è l’unica prova che alla fine conta. Il madrileño cercherà la gloria subito nel terzo GP, in programma la prossima settimana in Argentina, quel sapore di vittoria che provò già lo scorso anno – quando era un debuttante – in Austria e che sappiamo essere decisamente alla sua portata. Ci vuole lavoro, entusiasmo e quel pizzico di fortuna per non trovarsi nel posto giusto al momento sbagliato, e poi le cose verranno da sé. Ma non c'è (più) tempo da perdere.
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