MotoGP: secondo i lettori non vedremo più il Marquez di sempre

L'incidente rimediato da Marc Marquez a Mandalika ha riacceso il dibattito sulla carriera dell'otto volte iridato, protagonista nuovamente di un problema di diplopia, ovvero il disturbo della "visione doppia" dell'immagine. Un problema serio, già comparso nel novembre 2021 in seguito ad un altro incidente, che porta con sè alcune considerazioni, come ad esempio il proseguo della carriera di un pilota che dalla frattura dell'omero rimediata nel GP di Jerez del 2020 non sembra trovare pace. Tuttavia, il risultato del nostro sondaggio non va verso la direzione del ritiro, anche se per molti è improbabile ritrovare il Marquez di sempre.

Tuttavia, l'ipotesi ritiro è presa fortemente in considerazione

Secondo il 37% dei votanti, Marquez non si ritirerà, continuerà a correre in questa stagione senza però essere tra i protagonisti del campionato. È questa la tesi più accreditata al momento dagli appassionati, che escludono di fatto la possibilità che Marquez torni ad essere il pilota dominatore della MotoGP. Il 21% delle preferenze sono andate invece alla possibilità che reputa più probabile che il pilota della Honda possa saltare qualche GP per poi tornare ad essere quello di sempre, un po' come già fatto nel 2021, quando riuscì a tornare alla vittoria nonostante la frattura alla spalla ed il difficile recupero.

L'ipotesi più drastica è sicuramente il ritiro, una considerazione che forse lo stesso Marc ha fatto e che ha trovato riscontro nel 19% dei votanti, che pensa che l'otto volte iridato debba appendere il casco al chiodo al termine della stagione attuale. In realtà i votanti del sondaggio non hanno escluso nemmeno una strada ancora più inquieta, ovvero il ritiro immediato, per certi versi non una scelta impossibile da immaginare, in virtù di un problema particolarmente importante relativamente ad una zona del corpo, l'occhio, delicatissima. Solo per il 7% dei votanti invece Marquez potrebbe prendersi un anno sabbatico; una soluzione forse non consona alla personalità battagliera dello spagnolo, che qualora fosse in condizoni sufficienti a correre, probabilmente non esiterebbe a rimettere il prima possibile le ruote in pista.

MotoGP, diplopia: cos'è il disturbo che ha fermato ancora Marc Marquez