© Luca Gorini“Da metà gara in poi sono riuscito a prendere il mio ritmo e recuperare qualche posizione” dice il pilota Gresini al termine della gara chiusa all’11° posto
20.03.2022 ( Aggiornata il 20.03.2022 15:35 )
Gara dai due volti per Enea Bastianini, resa complicata da una partenza non perfetta e dalla pioggia iniziale che ha reso difficoltosa la visuale. Il pilota Gresini Ducati però esce da Mandalika ancora in testa al Mondiale con 30 punti, 2 di vantaggio solamente su Brad Binder.
“Ci ho messo un po’ troppo a prendere il feeling giusto - dice Bastianini -, purtroppo nei primi giri ho fatto molta fatica perché non si vedeva assolutamente nulla. Primi giri da dimenticare, sono anche partito male” è l’analisi lucida della sua prima parte di gara.
Nella seconda parte di gara è riuscito poi a recuperare da quasi ultimo al gruppo composto da Marini, Aleix Espargarò, Pol Espargarò, Darryn Binder, Brad Binder ed Alex Marquez ma ha dovuto fare i conti proprio con il fratello di Brad, reo di una manovra un po’ pericolosa. “Quando ho preso il mio ritmo - prosegue Bastianini - ho fatto gli ultimi 10 giri molto bene e giravo forte. Sono arrivato sul gruppetto di 6-7 piloti e li ho passati, poi sono arrivato su Darryn Binder, che però mi ha mandato largo alla curva 2. Sono uscito, rientrato in pista dietro il gruppetto, sono risalito e ho chiuso 11°, non male. Potevo finire 8° ma va bene così.”
Bastianini: “L’importante è aver fatto dei punti ed una buona gara”
L’attuale leader del Mondiale analizza il risultato, dicendosi però dispiaciuto per non aver chiuso un po’ più avanti. “Ho chiuso 11°, non male. Potevo fare 8°, mi dispiace per quello. L’importante è aver fatto dei punti ed una buona gara. Sono comunque contento.”
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