Il pilota Ducati non è riuscito a fare il time attack a causa delle bandiere gialle che sventolavano per le cadute di Marquez e Bastianini, ma il feeling con la Desmosedici è ottimo e per le qualifiche ha già una strategia
Lo sfogo al rientro nel box, a fine turno delle FP2, potrebbe far pensare che Francesco Bagnaia non fosse contento di questa prima giornata a Mandalika, ma le sue parole in conferenza stampa sono state cariche di ottimismo. Il pilota Ducati era infatti dispiaciuto per non essere riuscito a fare il time attack a causa delle bandiere gialle che sventolavano. Per il resto, però, sta andando tutto a gonfie vele.
“Quella di oggi è stata la miglior giornata dal primo giorno di test a livello di feeling con la moto - ha detto il pilota Ducati -. Ho sentito di nuovo le stesse belle sensazioni dell'anno scorso e non succedeva dal 2021 che con la gomma usata riuscissi a stare nei primi tre. Il feeling era veramente buono, sono riuscito ad essere costante sempre. Anche rispetto ai test mi sto trovando molto meglio e la pista si adatta bene alla nostra moto. Personalmente le nuove gomme che ha portato Michelin mi piacciono perchè rendono la moto un po' più stabile ed è un qualcosa che ci aiuta”. Nonostante questo feeling così buono, però, Bagnaia non è riuscito ad entrare nella top 10, chiudendo le FP2 al 21esimo posto. Questo, perchè, sul finale del turno, quando tutti i piloti erano in pista per il time attack, ci sono state le cadute di Enea Bastianini e Marc Marquez e con le bandiere gialle che sventolavano Pecco non è riuscito a fare il suo giro veloce.
Nessun problema, verrebbe da pensare, visto che domani ci saranno le FP3 per migliorarsi. Ma il meteo di Mandalika è pazzerello e domani sembra che pioverà: “Se domani dovesse piovere non sarà facile - ha aggiunto Bagnaia - qui in generale le previsioni danno sempre che la sera piove e la mattina fa qualche scroscio d'acqua, quindi bisognerà avere un po' di fortuna che oggi c'è un pò mancata. Il nostro potenziale però è molto alto, sono convinto di essere molto più competitivo rispetto a quanto non lo fossimo in Qatar e la possibilità di stare nei dieci ce l'abbiamo. Bisogna solo avere un po' di fortuna domani mattina con la pioggia e soprattutto, se fosse bagnato in Q1, approfittarne per avere un vantaggio poi se dovessimo passare in Q2”.
Infine, Pecco ha parlato della nuova asfaltatura del tracciato che ha trovato di suo gradimento e dove sono scomparsi anche i dossi, ma anche dell'abbassatore Ducati utilizzato da Jorge Martin che ha detto di avere quello nuovo montato su una moto e il “vecchio” sull'altra:“Non voglio scendere nei particolari - ha concluso - abbiamo scelto quello che mi fa stare più comodo sulla moto e quindi continueremo su questa strada. Martin anche oggi è riuscito a fare bene, e se troverà qualcosa di positivo seguiremo la sua strada”.
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