GP Indonesia, Marini: “Il weekend sarà più difficile dei test di febbraio”

GP Indonesia, Marini: “Il weekend sarà più difficile dei test di febbraio”© Luca Gorini

Luca spiega come sia la situazione a Mandalika: "Fa molto più caldo, ma mi ci adatterò. Nelle prove invernali partivamo tutti alla pari, quindi ho potuto fare la differenza. Adesso, bisogna lavorare sulla Ducati GP22, moto nuova e da sviluppare"

17.03.2022 10:57

Luca Marini costituisce il giovane e italiano duo del Mooney VR46, coppia apprezzata della MotoGP 2022. Il fratello di Valentino sta vivendo la seconda stagione nella top class iridata, e punta parecchio su Mandalika, dove è andato forte nei test di febbraio. Appena arrivato in loco, il numero 10 ha notato subito una cosa: "Secondo me fa molto più caldo rispetto ai test. Oggi trovo che la situazione sia decisamente più drammatica (ride). La temperatura è più alta, il cielo non presenta nuvole, perciò fa più caldo. Infatti, sto già pensando a come sarà la gara di domenica".

In Indonesia piove spesso: nel caso, preferiresti condizioni di acqua?

"Mmm, no. In genere, si preferisce sempre correre con l'asciutto, perché si raccolgono importanti dati, utili allo sviluppo della moto. Con sole e pista secca, capiamo molte più cose, però, devo dire di essere sempre pronto a tutto: mi piace girare sempre, indipendentemente dalla condizione trovata".

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I lavori di rifacimento della superficie sono stati completati. Non resta che periziarne il risultato: "Ancora non ho visto come sia la nuova asfaltatura - Luca lo farà dopo le numerose interviste di rito - Nei test la situazione di sporco ha messo tutti sullo stesso piano, perché essendo tutti alla pari e senza riferimenti, io ho potuto adattarmi velocemente, lavorando bene con la squadra e facendo la differenza. Adesso arriviamo qui, noi e gli altri, con dati da studiare in vista del weekend: penso che con riferimenti su elettronica, set up e guida, sarà molto più difficile di quanto non lo fosse nei test 'sporchi' di febbraio".

Qual è il tuo obiettivo, partendo dal venerdì?

"Proverò a essere veloce, la pista mi piace molto. Voglio raccogliere buone sensazioni nella guida, mai avute in Qatar. Desidero divertirmi in sella alla Ducati, cosa non notata a Lusail. Nel primo Gran Premio mi sono trovato un po' bene solo in gara, questo perché durante l'inverno i test sono stati pochi. La GP22 è nuova e da scoprire, proveremo a svilupparla bene, facendoci trovare pronti già qui a Mandalika".

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