GP Qatar, Bastianini: “Dopo che ho passato Pol non ho capito più nulla”

GP Qatar, Bastianini: “Dopo che ho passato Pol non ho capito più nulla”© Luca Gorini

Successo incredibile per il pilota riminese, che dopo la prima fila raggiunta nelle qualifiche di ieri regala al Team Gresini, e alla memoria di Fausto, una splendida vittoria, raggiunta con una maturità di guida impressionante

06.03.2022 18:02

Non poteva desiderare un avvio di stagione migliore Enea Bastianini, vincitore del primo GP dell'anno dopo una gara incredibile, dove ha saputo gestire nella prima metà, per poi attaccare nell'ordine: Marc Marquez, Brad Binder e Pol Espargaro.

Una maturità di guida che, in realtà, il pilota riminese sta mostrando sin dal termine della passata stagione, e che nei test invernali ha trovato ulteriore conferma. Nessuna sbavatura per Bastianini, nemmeno nelle ultimissime fasi della corsa, quando l'emozione poteva giocare brutti scherzi. Il binomio formato con la GP21 è stato più forte di tutto e di tutti, regalando all'Italia la terza vittoria di giornata dopo i successi di Migno in Moto3 e Vietti in Moto2, e al pilota romagnolo, il primo successo di carriera in top class, il settimo complessivo tra tutte le classi.

La dedica non può che essere rivolta a Gresini: "Avrei voluto condividere questa vittoria con Fausto"


Il 06 marzo sarà una data che difficilmente si dimenticheranno in casa Gresini, un turbinio di emozioni legate ovviamente a Fausto, al quale viene inevitabilmente dedicata la vittoria: "Avrei voluto condividere questa vittoria con Fausto perchè era quello che voleva lui e volevo io. Era il nostro sogno, iniziato nel 2014, sapevamo che saremmo arrivati in MotoGP insieme anche se oggi purtroppo lui non c'era. Però sono sicuro che ci ha seguito lo stesso e infatti questo momento non dev'essere un momento triste ma anzi felice, in modo da celebrarlo. Voglio ringraziare anche i miei genitori, la mia fidanzata e tutti i miei amici".

Queste le parole di Bastianini ai microfoni di Sky Sport, che poi ha parlato della vittoria, la prima in top class: "È qualcosa di unico, abbiamo fatto un grande lavoro, già ieri avevo capito di avere un bel passo e oggi ci ho creduto fino alla fine. All'inizio ho provato a gestire anche perchè Espargarò andava molto forte, poi però ho provato ad agganciarmi a lui e sono riuscito a passarlo e da lì non ho capito più niente". Dopo aver preso la testa della corsa, il 24enne italiano non si è lasciato prendere dall'emozione: "Ho capito subito che Pol era andato lungo ma non mi è venuto il braccino e sono riuscito a spingere fino alla fine e ho vinto. È stato un week-end di cuore, i ragazzi hanno lavorato tutti al meglio, sembravamo una squadra ufficiale, tutti con la voglia di arrivare all'obiettivo".

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