MotoGP Qatar, FP1: Brad Binder sorprende tutti

MotoGP Qatar, FP1: Brad Binder sorprende tutti© Luca Gorini

Nel caldo deserto di Losail, il sudaficano esce dal "letargo KTM" e svetta a sorpresa. Nakagami miglior pilota Honda, terza la Suzuki di Rins, Marc Marquez quinto, Quartararo undicesimo, Bagnaia diciottesimo e caduto a fine sessione

04.03.2022 13:35

La MotoGP 2022 è cominciata, nella nuova era del dopo Valentino Rossi. Il Gran Premio inaugurale del Qatar introduce una stagione di 21 appuntamenti, tutti da seguire con grande attenzione. Attenzione pure a KTM, in vetta grazie a Brad Binder, "nascostosi" nei test prestagionali, come tutto il resto del plotone arancione.

La RC16 del sudafricano svetta nel turno di prove libere pomeridiane, diversamente da quello che sono le sessioni abitudinali della giornata: la sola top class disputerà la gara con l'ausilio dell'illuminazione artificiale, e chissà se il numero 33 sarà in luce come fatto col crono di 1'54"851.

Il resto del gruppo è capitanato da un hondista, Takaaki Nakagami nella fattispecie, capace di far meglio con la sua RC 213V dei compagni di marca, "relegati" a posizioni meno alte della seconda ottenuta dal giapponese LCR. Pol Espargarò e Marc Marquez inseguono, siglando quarto e quinto tempo. In mezzo a le due moto dell'ala dorata, la Suzuki di Alex Rins, anch'egli più lesto del compagno di box, Joan Mir.

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Bagnaia a terra, Quartararo inizia a difendersi


Pecco è scivolato verso la fine del turno. La Desmosedici insabbiata è tornata nella mani degli uomini Ducati, che non vedono nelle prime posizioni una quattro cilindri di Borgo Panigale. Infatti, Jorge Martin è dodicesimo, Jack Miller appena dopo, Enea Bastianini quattordicesimo. 

Le doti del propulsore bolognese dovrebbero farsi valere nel lungo rettifilo di Losail, ma ci sono anche le curve: frangente affrontato sempre al limite da Fabio Quartararo, undicesimo con la Yamaha più lesta del lotto. La M1 Monster Energy del francese si trova dietro al portoghese Miguel Oliveira, altra KTM da tenere d'occhio.

Aprilia ottava con Espargarò, Bezzecchi, Diggia e Marini in salita


Aleix e la bellissima RS-GP si trovano all'ottavo posto, mentre Maverick Vinales è sette posizioni più sotto. Dopo il catalano vestito di nero, l'italiano tinto di blu: Andrea Dovizioso è la prima punta del WithU RNF Yamaha, che ha in Darryn Binder un rookie saltato da Moto3 a MotoGP.

Gli altri rappresentanti nostrani si trovano non sul fondo, ma quasi: Luca Marini, Fabio Di Giannantonio e Marco Bezzecchi sono frazionati proprio dal sudafricano Binder, che non è Brad in vetta, bensì Darryn in basso. I nostri possono e devono risalire presto la china.

I tempi di Losail


 

 

 

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