Il 25enne italiano si prepara ad affrontare una stagione da protagonista, dopo un inverno di test in cui ha mostrato grandi miglioramenti. Ecco le sue parole
Il campionato è ormai alle porte e il primo week-end del Qatar sancirà i primi valori in campo, dopo un inverno di test in cui in molti sono andati forte. Uno di questi è sicuramente Luca Marini, che se nella passata stagione è stato il rookie più in sofferenza, quest'anno sembra essere partito con il piede giusto, a scapito degli scettici che ancora non sono convinti della sua competitività: "Alcune persone sono effettivamente un po' scettiche. Con loro ci scambierei volentieri qualche parola, gli suggerirei di conoscermi meglio per vedere chi sono e come lavoro. Io quello che posso fare è sicuramente impegnarmi molto e dimostrare la mia velocità con i risultati in pista, sono pronto a dimostrare a tutti il mio valore".
Nella passata stagione il confronto con Martin e Bastianini è stato tanto inevitabile quanto costante. Lo spagnolo è riuscito a vincere una gara, mentre il campione del mondo Moto2 2020 è salito sul podio. Dal doppio confronto Marini non ne è uscito vincitore, ma a detta sua quest'anno non sarà l'anno della rivincita: "Quest'anno non dev'essere l'anno della rivincita ma l'anno in cui continuare a crescere. L'anno scorso ero in una situazione diversa da quella di Martin e Bastianini, quest'anno voglio e posso esprimermi meglio sulla moto, divertendomi e conquistando risultati. L'anno scorso era tutto più stressante, volevo far vedere il mio valore ma non riuscivo. Quest'anno posso andar forte guidando una moto fantastica e io sono qui per fare il mio meglio dando il massimo, cercando di salire sul podio e vincere".
Il fratello di Valentino Rossi ha un'idea ben chiara relativamente a quando si è convinto di poter far parte dei grandi della MotoGP: "Ho capito di essere pronto per la MotoGP dopo che ho visto che i piloti con la quale negli anni avevo lottato in Moto2, in MotoGP andavano forte; come ad esempio Zarco, Morbidelli o Pecco. Nel 2020 poi quando ho chiuso il campionato in seconda posizione mi sono sentito pronto per fare il salto".
Il Team Mooney VR46 racing, fresco di presentazione, si prepara ad affrontare la stagione consapevole di avere in dotazione una moto più che mai competitiva. Conscio di ciò, Marini non nasconde gli obiettivi: "Mi sento più veloce quest'anno, sono cresciuto molto e ho una consapevolezza maggiore. Sicuramente aiuta anche la moto che quest'anno mi permetterà di essere alla pari degli altri. Questo nella MotoGP di oggi in cui il livello è altissimo, è fondamentale. La moto è fantastica e dopo qualche gara saremo al top. Il mio stile di guida è migliorato molto rispetto all'anno scorso, ora mi sento più forte e nell'ultimo test in Indonesia sono migliorato anche nel passo gara. Mi sento pronto per tutte le situazioni che posso incontrare in gara, perciò sono soddisfatto del mio livello attuale ma sicuramente io, insieme alla moto, dobbiamo continuare a migliorare".
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